CulturaHomeIn Evidenza

DOPOLAVORO FERROVIARIO SULMONA, AL VIA L’INIZIATIVA CON I PRODUTTORI DI VINO ABRUZZESI (Video)

Promuovere i prodotti tipici del territorio e nello stesso tempo creare dei momenti di socializzazione e di confronto sulle potenzialità e sulla qualità del vino e degli spumanti abruzzesi. È la nuova iniziativa del Dopolavoro Ferroviario di Sulmona che è partita giovedì scorso con il primo appuntamento: una verticale dei vini prodotti dalla cantina Lampato di Castella di Pianella. Tante le persone presenti al primo incontro, esperti assaggiatori ma anche soggetti alla prima esperienza che hanno voluto entrare nello straordinario mondo dell’enologia. Nell’ambito della valorizzazione delle cantine del territorio e di tutta la regione, faremo una serie d’incontri per scoprire i segreti  del montepulciano, del cerasuolo e dei bianchi IGT come il trebbiano, il pecorino, la passerina e la cococciola”, spiega  Lucio Di Cicco, membro del direttivo del Dopolavoro ferroviario. “Abbiamo deciso di aprire con la cantina Lampato  di Pianella, che produce vini sulle colline pescaresi per poi proseguire con altri proditori anche più vicini alla nostra zona partendo dal presupposto che il vino è cultura, il vino è conoscenza, il vino è incontro e stare insieme. Il Dopolavoro ha quindi ritenuto opportuno promuovere questo incontro con gli enologi e i produttori che intendiamo inserire stabilmente nel nostro calendario di iniziative”. A illustrare i prodotti della cantina Lampato, direttamente il titolare Tommaso Patricelli: “presentiamo qui a Sulmona tutta la nostra linea per quanto riguarda sia gli spumanti che i vini fermi. Per i bianchi ho in degustazione  un pecorino spumante e anche un pecorino fermo 2023,  il trebbiano e il pinot grigio. Per i rossi la Riserva sotto zona dei Vestini, un vino del 2016 affinato due anni in barrique e sei mesi in bottiglia. Per chiudere, un moscato, un’altra bollicina che produciamo a chilometro zero nella nostra azienda con uve di Moscatello di Castiglione. Con Sulmona e il suo comprensorio ho avuto sempre degli ottimi rapporti commerciali”. Ad accompagnare la degustazione dei vini anche un ricco buffet composto dal pecorino di Bugnara, il caciocavallo di Rivisondoli e la famosa pizza di Anversa degli Abruzzi. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *