GAGLIANO ATERNO, MODELLO DI RIGENERAZIONE COMUNITARIA E ACCESSO ALLA CULTURA

Nel cuore delle montagne abruzzesi, Gagliano Aterno si sta trasformando in un esempio luminoso di come la riattivazione della comunità possa andare di pari passo con l’accesso alla cultura. Il sindaco Luca Santilli condivide i progressi emozionanti e i risultati tangibili ottenuti attraverso progetti innovativi che rispondono ai bisogni dei suoi cittadini.

Una delle iniziative più significative è stata l’attivazione di servizi essenziali come il trasporto gratuito verso il distretto sanitario e il mercato locale a Castelvecchio Subequo. Tuttavia, ciò che ha sorpreso e gratificato maggiormente è stata la risposta entusiastica al servizio di navetta mensile per il cinema o il teatro a Sulmona. Questo successo ha rivelato un importante verità: il diritto all’accesso alla cultura spesso viene trascurato nei contesti rurali.

Il sindaco Santilli condivide la sua esperienza nel contesto della “Scuola dei piccoli comuni”, un progetto di formazione e confronto sulle aree interne. Gagliano Aterno è stato scelto come modello non solo per il progetto Neo di “Montagne in Movimento”, che ha portato nuovi residenti e attività nel villaggio, ma anche per il progetto “Gagliano welFARE”, che ha visto l’attivazione di servizi su misura basati sui bisogni espressi dalla comunità.

Tra i successi più significativi si annovera il servizio di spesa a domicilio, una risposta diretta alle esigenze dei residenti, e l’impegno nell’infermieristica di prossimità, nonostante le sfide nel reclutamento di professionisti. Santilli sottolinea l’importanza di una connessione stretta tra i Comuni e il servizio sanitario regionale per garantire la fornitura efficace di tali servizi.

Ciò che emerge chiaramente è che questi progressi sono il frutto di un’autentica collaborazione tra amministrazione e cittadini. Attraverso assemblee pubbliche, le voci della comunità sono state ascoltate e rispettate, guidando l’implementazione di servizi mirati e accessibili.

Gagliano Aterno brilla come esempio di come l’innovazione, la partecipazione comunitaria e l’accesso alla cultura possano lavorare insieme per creare un futuro più luminoso e inclusivo nelle comunità rurali.

Domenico Verlingieri


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2 commenti su “GAGLIANO ATERNO, MODELLO DI RIGENERAZIONE COMUNITARIA E ACCESSO ALLA CULTURA

  • Complimenti al Sindaco, all’amministrazione ed alla popolazione!

  • In nord Italia i comuni sono stati tutti accorpati per risparmiare anche sulle spese di queste figure presepiali con la fascia tricolore che vivono ostinazione della paghetta per fare i sindachetti di poche anime, quando gli abitanti di Gaggiano Aterno sono un decimo di quelli che vivono in un condominio di Roma. Deve essere L’ Aquila che si deve ricostruire come città distrettuale con un unico comune che ricomprende il vecchio distretto (sia borbonico che sabaudo) e eliminando questo tristi residui medievali e organizzando opportuni trasporti pubblici urbani che riconnetta tutti i villaggi al centro città, sia per le scuole, università,ospedali, offerte culturali e sociali che può proporre un Capoluogo di Regione ai giovani. DEVE ESSERE VIGOROSA INIZIATIVA DI L’ AQUILA .

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