CASTELVECCHIO SUBEQUO, CONTINUA LA MOBILITAZIONE PER LA DIFESA DELLA SCUOLA

La lotta per la difesa dell’istruzione adeguata nelle aree interne continua a infiammare la Valle Subequana, con il recente svolgersi di iniziative mirate a contrastare la formazione di pluriclassi che potrebbero compromettere il futuro degli alunni del plesso di Castelvecchio Subequo. I genitori, in prima linea in questa battaglia per il diritto all’istruzione dei loro figli, hanno costituito il comitato spontaneo “Siamo parte del mondo”, con l’obiettivo chiaro di preparare e attuare tutte le azioni necessarie per far valere le esigenze degli studenti delle zone rurali. Una delle principali iniziative del comitato ĆØ stata il lancio di una petizione online, che ha raccolto un ampio consenso e sostegno da parte della comunitĆ  locale e non solo. Questa mobilitazione virtuale rappresenta un importante strumento per far sentire la voce dei genitori e degli studenti anche al di fuori dei confini della Valle Subequana. Le dichiarazioni del comitato risuonano con forza e determinazione: “Adesso la politica faccia la sua parte stando dalla nostra parte”. E sembra che questa richiesta non sia caduta nel vuoto. Il comitato ha giĆ  avuto un incontro positivo con l’assessore regionale all’Istruzione e agli Enti Locali, Roberto Santangelo, il quale ha garantito il massimo impegno sulle richieste avanzate. ƈ evidente che la questione non riguarda solamente un singolo istituto scolastico, ma ha delle implicazioni più ampie sul futuro dell’intero territorio regionale. ƈ per questo che il comitato chiede l’attenzione di tutti i rappresentanti in Consiglio regionale, soprattutto quelli eletti nel territorio interessato, affinchĆ© si adoperino per preservare il diritto all’istruzione di qualitĆ  per tutti gli studenti abruzzesi. La mobilitazione dei genitori e il sostegno delle autoritĆ  regionali rappresentano un passo avanti significativo nella lotta per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni della Valle Subequana. Resta da vedere quali saranno i prossimi sviluppi di questa vicenda, ma una cosa ĆØ certa: la determinazione e la solidarietĆ  della comunitĆ  continueranno a essere fondamentali per raggiungere l’obiettivo comune di una scuola migliore per tutti.

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