AL VIA IL CERTAMEN, IN 43 SI SFIDANO CON VERSI DI OVIDIO

Sono quarantatré gli studenti, provenienti da tutta Italia, che si stanno sfidando da questa mattina per la XXIII edizione del Certamen Ovidianum Sulmonense, il concorso internazionale di latino. I liceali sono alle prese con traduzione, commento e analisi critica di un brano tratto da un’opera di Ovidio. I licei rappresentati in questa edizione sono in totale venti: dodici italiani, in rappresentanza di cinque regioni, otto licei europei di tre nazioni: Austria, Germania e Romania.

“Con la pandemia i contatti con i docenti e le scuole si sono quasi annullati, dal 2022 ci stiamo impegnando per ricostruire la rete intorno agli studi ovidiani, piano piano torneremo alle presenze registrate nell’anno del Bimillenario, quando ospitammo circa 100 studenti provenienti da tanti Paesi”, commenta Caterina Fantauzzi, la dirigente scolastica dell’istituto d’istruzione superiore Ovidio che organizza l’evento. “Il Certamen”, aggiunge la Fantauzzi, “non è solo una gara, è soprattutto un momento in cui giovani e meno giovani, appassionati ed esperti si incontrano per parlare di poesia latina”. Il concorso, non a caso, si è aperto ieri con la presentazione degli atti della passata edizione, a cura di Cristina Vallini. Ospite d’onore l’attore Daniele Pecci che ha declamato i versi di opere ovidiane unitamente agli studenti del liceo “Ovidio”.