SCOCCIA VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE: “CHIEDO A ROSSI E LA PORTA DI LAVORARE INSIEME PER IL TERRITORIO”
Tre donne della Valle Peligna in consiglio regionale. Questa mattina Marco Marsilio ha nominato la Giunta Regionale che lavorerà per il suo secondo mandato e che si adopererà per far valere i diritti e le prospettive future degli abruzzesi. “Oggi è una giornata carica di emozioni”, ha commentato Marianna Scoccia subito dopo essere diventata vicepresidente del consiglio regionale. “È stata una seduta particolare, formale, istituzionale ma anche molto emozionante. Abbiamo eletto il presidente del consiglio, Lorenzo Sospiri, al quale faccio i miei auguri di buon lavoro e anche a tutto l’ufficio di presidenza di cui andrò a far parte”. “È la prima volta infatti che la Valle Peligna ha un vicepresidente del consiglio del territorio e per me è un grande onore”, sottolinea Marianna Scoccia. “Ho una gran voglia di lavorare. Approfitto anche per fare l’in bocca al lupo alle due donne che entreranno a far parte del consiglio regionale, Maria Assunta Rossi e Antonietta La Porta, che invito a collaborare e a lavorare, tutte e tre insieme, per il bene del nostro territorio. La Valle Peligna sarà il territorio più rappresentato a Palazzo dell’Emiciclo e questo è un bene. Ora tutte e tre insieme dobbiamo fare sinergia. Non abbiamo più scusanti, dobbiamo lavorare e basta”, afferma la neo vicepresidente. Per l’occasione, date le insistenti voci, la Scoccia ha smentito il passaggio a Fratelli d’Italia: “Nonostante io abbia un buon rapporto con il presidente Marsilio e con tutta la coalizione, Noi Moderati questa volta sarà protagonista in questa nuova stagione politica e ovviamente ringrazio il coordinatore regionale Paolo Tancredi e l’onorevole Maurizio Lupi per il supporto che mi hanno dato e per la fiducia di questi giorni”. Subito al lavoro quindi con idee precise e a sostegno dei cittadini che devono poter usufruire di servizi: “Noi ripartiamo da quello che abbiamo lasciato”, dichiara Marianna Scoccia, “lavoreremo sui punti salienti di cui ha bisogno il nostro territorio: una sanità più equa, con l’obiettivo dell’abbattimento delle liste d’attesa, e così come alcuni punti importanti come Palazzo Portoghesi e soprattutto la mobilità. Questi sono tre obiettivi fondamentali così come non possiamo dimenticare la Magneti Marelli”, continua. “Ovviamente queste non sono delle promesse come qualcuno in città ha voluto dire in questi giorni cercando anche di dover controllare il mio operato, il che mi ha fatto anche sorridere, ma l’unica promessa che mi sento di fare è che sicuramente non abbandonerò il mio territorio”, conclude.
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Buon Lavoro.