MADONNA CHE SCAPPA IN PIAZZA: IL SINDACO, IL VOLO DELLE COLOMBE CARATTERE IDENTITARIO PER LA NOSTRA COMUNITÀ

Sono arrivate ieri mattina le prime lettere nella casella postale del Comune in cui le animaliste chiedono al sindaco di impedire che durante la rievocazione religiosa della Madonna che scappa in piazza la Domenica di Pasqua, vengano liberate in aria le 12 colombe così come vuole la tradizione. Secondo gli animalisti i volatili sono destinati a morire.

Il volo delle colombe

“Lo spavento che possono provare questi animali, impossibilitati a comprendere cosa stia accadendo, può essere solo immaginato”, spiegano Carmen e Martina, due delle attiviste promotrici dell’iniziativa. “Allevati, si presume detenuti per scopi commerciali, con ogni probabilità venduti e acquistati, tenuti assieme sotto alla statua della Madonna  ed infine fatti volare in cielo fra il rumore e i botti dei mortaretti e la confusione generale della folla che assiste ‘commossa’. Come ogni animale allevato e abituato a condurre una vita in subordinazione, le colombe fatte volare rischiano seriamente di andare incontro a tante difficoltà di cui, evidentemente, gli antropocentrici uomini di dio non tengono di conto: habitat che non conoscono bene (o affatto), improvvisa necessità di procacciarsi il cibo da sole pur non essendone abituate, pericolo di essere predate e altre problematiche collegate all’aspetto etologico e ambientale”. Secondo il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero le colombe non correrebbero alcun pericolo.

“Le colombe sono innanzitutto un simbolo di pace per la liturgia pasquale e fanno parte di un rituale che ha un carattere identitario per la comunità”, spiega il primo cittadino. “In ogni caso i volatili, dopo essere stati liberati, tornano a casa, nella voliera della frazione Marane. Non vengono esposti a rischi di morte. Non abbiamo mai ricevuto segnalazioni diverse nei decenni – conclude il sindaco – e credo che anche nella prossima Pasqua, le dodici colombe liberate in volo annunceranno festose la notizia del Cristo Risorto”. È proprio dal volo delle colombe, insieme all’andamento della corsa e alla caduta del manto e del fazzoletto che copre la rosa rossa stretta tra le dita dalla Madonna che nell’antichità, la società contadina traeva buoni auspici sul raccolto nei campi e sull’andamento del nuovo anno. Credenze che fanno parte della tradizione ma che oggi, nel mondo di internet e dell’intelligenza virtuale, non trovano più spazio. Così come il volo delle colombe e la corsa della Madonna verso il Cristo Risorto, aldilà della simbologia che rappresentano per il mondo cattolico, restano solo una fenomenale attrazione per le migliaia di turisti che arriveranno a Sulmona nella domenica di Pasqua per assistere alla bellissima e suggestiva rievocazione.

One thought on “MADONNA CHE SCAPPA IN PIAZZA: IL SINDACO, IL VOLO DELLE COLOMBE CARATTERE IDENTITARIO PER LA NOSTRA COMUNITÀ

  • La colomba bianca è il simbolo di pace. Bravo il sindaco che non accetta quanto gli pseudo ecologisti dicono, esagerando come al solito.

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