SULMONA, 12 CASSONETTI PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI TESSILI

Un passo avanti per la riduzione dei rifiuti da conferire in discarica. Anche la città di Sulmona si adegua ad una direttiva dell’Unione Europea riguardante lo smaltimento dei rifiuti tessili, come indumenti, calzature e accessori usati. Nel piazzale antistante la caserma dei Vigili del Fuoco, in via Arabona, è stato collocato il primo cassonetto per la raccolta dei rifiuti tessili e accessori di abbigliamento come scarpe, scarponi, borse, zaini, cappelli, sciarpe e guanti. In questo modo si dà attuazione ad una delibera della Giunta, proposta dall’Assessorato all’Ambiente, nell’agosto scorso, in linea con la direttiva Ue che sarà obbligatoria dal 1^ Gennaio 2025. Altri cassonetti sono stati posizionati in diverse zone della Città ed in questi giorni troveranno la giusta collocazione in linea con il codice della strada. I rifiuti tessili verranno sottratti al conferimento in discarica, per essere inseriti nel ciclo virtuoso dell’economia circolare. Il ricavato economico ottenuto dal servizio di raccolta dei rifiuti tessili sarà destinato ad investimenti finalizzati alla tutela ambientale e all’igiene della città. La società emiliana Profiltek Srl, con sede legale a San Lazzaro di Savena, si occuperà della raccolta dei rifiuti tessili, essendo stata aggiudicataria dell’appalto per l’affidamento del servizio di raccolta degli indumenti usati. L’affidamento del servizio, della durata di cinque anni, consentirà al Comune di incassare un totale di 19mila euro l’anno. La società affidataria ha fornito 12 cassonetti, posizionati in via De Gasperi, Piazzale Vigili del Fuoco, Via Mazzini-Conad, via della Cornacchiola (parcheggio), Via Stazione Introdacqua (Piazzale Eurospin), Piazzale Di Bartolomeo, Via Sallustio-Lidl, Via Case Lupi Badia (Parcheggio Centro sociale), Via Case Nuove (Marane), Via Bagnaturo (Campetti-Chiesa), Via Torrone (Ufficio postale), via Cavate. La raccolta, il trasporto, la cernita, la selezione, l’igienizzazione, lo smaltimento degli eventuali scarti degli indumenti usati sono totalmente gratuiti per il Comune e per gli utenti. La stessa società Profiltek organizzerà una campagna di sensibilizzazione sul riciclo e il riutilizzo del materiale tessile. “La sottrazione dei tessuti inutilizzabili al circuito dei rifiuti con il loro inserimento nella cosiddetta economia circolare crediamo possa contribuire a ridurre un fenomeno che, ci accorgiamo, favorisce in altre parti del pianeta condizioni di inquinamento drammatiche. Si tratta per questo non solo di un’opportunità economica ma della riconosciuta necessità di una solidarietà più ampia”. dichiara l’Assessore all’Ambiente, Sergio Berardi.