MALORE MENTRE GUARDA LA SUA SQUADRA DEL CUORE, MUORE A 68 ANNI LO “SCERIFFO”

Accusa un malore mentre stava seguendo in tv a casa di un amico la sua squadra del cuore, la Fiorentina, e viene ricoverato d’urgenza all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, ma questa mattina il suo cuore ha smesso di battere. Panfilo Giampietro, conosciuto come lo “sceriffo”, è morto all’età di 68 anni dopo essere stato colpito da un arresto cardiocircolatorio. Si trovava con l’amico che ha subito allertato i soccorsi con l’ambulanza del 118 giunta da Campo di Giove. L’uomo è stato prima trasportato nel pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona dove è stato rianimato e stabilizzato dai medici fino al trasferimento d’urgenza nella cardiologia-Utic con emodinamica del San Salvatore. Panfilo Giampietro, oltre ad essere tifosissimo della Fiorentina, era molto appassionato alla squadra di calcio della sua città. Inoltre era molto attivo sui social e ieri mattina aveva postato una foto di Sinner per elogiare la vittoria del tennista italiano all’Australian Open: “Hai fatto la storia…grande grande immenso Jannik…una nuova stella nel tennis”. In queste ore sono numerosi i messaggi di cordoglio. “Hai fatto il possibile ma non è bastato”. “Adesso poggia i tuoi pennelli, hai dipinto case, palazzi, come se stessi dipingendo un quadro da appendere su una parete”. “Persona veramente brava e buona”. Sono queste alcune delle frasi scritte da amici e conoscenti sui social per ricordare con affetto lo “sceriffo”. La camera ardente è stata allestita nella casa funeraria Caliendo-Celestial, mentre i funerali si svolgeranno mercoledì 31 gennaio alle 11 nella chiesa di San Filippo Neri.