GUARDIA MEDICA ALTO SANGRO, LA ASL CHIAMA L’ESERCITO. ANGELILLI: DECISIONE INADEGUATA

“Ha dell’ incredibile la notizia che vede protagonista la Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila. Se dovesse avere conferma la lettera con cui il direttore generale Fernando Romano chiede l’intervento dell’Esercito per garantire il servizio di continuitĆ  assistenziale (ex guardia medica) per Pescasseroli, Pescocostanzo e Castel di Sangro, appare del tutto evidente una ammissione di inadeguatezza e di incapacitĆ  da parte della stessa Asl che, chiedendo l’intervento dell’Esercito che ha il compito istituzionale di intervenire qualora richiesto, in caso di pubbliche calamitĆ  e in altri casi di straordinaria necessitĆ  ed urgenza, ha messo a nudo la vera strategia che si vuole adottare per fare fronte al famoso problema delle cure in Alto Sangro: provare a calmare gli animi di chi in queste settimane sta rivendicando il diritto alle cure e alla salute, facendo si intervenire l’Esercito, ma solo, pare, per i prossimi tre mesi. Guarda caso il lasso di tempo in cui in Abruzzo si sta procedendo con la campagna elettorale”. E’ quanto afferma il sindaco di Pacentro, Guido Angelilli, candidato al consiglio regionale per il Pd. “Ma noi cittadini e amministratori delle aree interne, a dispetto di quanto sembra pensare la dirigenza Asl, non siamo cosƬ ingenui e non ci faremo prendere in giro”, prosegue, “non piĆ¹! Continueremo a fare sentire la nostra voce e a protestare assumendoci la responsabilitĆ  di trovare soluzioni valide quando gli abruzzesi, alle elezioni del prossimo 10 marzo, ci daranno la loro fiducia. Quello che serve alle aree interne non solo soluzioni tampone ma risposte certe e a lungo termine perchĆ© con la salute delle persone non si scherza!”, conclude Angelilli.

3 thoughts on “GUARDIA MEDICA ALTO SANGRO, LA ASL CHIAMA L’ESERCITO. ANGELILLI: DECISIONE INADEGUATA

  • SULMONA ā€“ ā€œL’imminente attuazione del Decreto Lorenzin, da parte della Regione Abruzzo, comportera’ per l’ospedale di Sulmona (L’Aquila) una vera e propria spoliazione in quanto verra’ declassato da ospedale sede di Dea (Dipartimento d’emergenza e accettazione, ndr) di I Livello a presidio ospedaliero di base e, pertanto, sara’ dotato soltanto delle Unita’ Operative di Pronto Soccorso, Anestesia, Medicina, Chirurgia, Ortopedia, Radiologia e Laboratorio analisiā€. Lo afferma il ricercatore Aldo Ronci che parla di un ā€œnuovo grido di allarmeā€.
    Da Wikipedia:
    Beatrice Lorenzin (Roma, 14 ottobre 1971) ĆØ una politica italiana, Ministro della salute dal 28 aprile 2013 al 1Āŗ giugno 2018 nei governi Letta, Renzi e Gentiloni.

  • Anche il Cogesa a Sulmona dovrebbe chiamare l’esercito poichĆ© si muore di puzze ed avvelenamento nonostante tutte le tutele in vigore e le assicurazioni di vigilanza da parte dei grandi sindaci soci !!!!!

    • C’ĆØ il Molise a due passi peraltro ci sono buoni collegamenti.
      Hanno ospedali sovradimensionati

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