NONNA GIUSY A 108 ANNI DIVENTA COMMENDATORE DELLA REPUBBLICA (Video)
È la nonna più longeva d’Abruzzo e da oggi è anche il Commendatore della Repubbluca più anziano d’Italia.
Festa grande, questa mattina, per Giuseppina Patriarca, 108 anni, originaria di Montorio al Vomano ma da anni residente a Sulmona. Giuseppina ha ricevuto il diploma rilasciato dal Presidente, Sergio Mattarella, dalle mani della consigliera regionale, Marianna Scoccia che ha avviato e portato a termine l’iter pare arrivare all’importante riconoscimento . “Non merito tanto. Non ho fatto nulla di particolare. Ho vissuto sempre con il cuore e mai per gli interessi”- ha commentato l’ultracentenaria tra gli applausi dei suoi ex alunni presenti alla cerimonia che hanno rispolverato aneddoti e ricordi. Nata il 6 novembre 1915, la maestra aveva vissuto all’Aquila dove ha insegnato e dove è rimasta fino al terremoto del 2009, prima di trasferirsi a Sulmona dove vivono alcuni parenti che le hanno messo a disposizione un alloggio. Lei, però, continua a sentirsi aquilana a tutti gli effetti. Per 41 anni ha insegnato nella prestigiosa scuola primaria del convitto nazionale dell’Aquila. Felicissima quando un ex alunno la va a trovare.
“Seria, onesta e dignitosa, una maestra laica e cristiana. Ci faceva fare i fioretti del mese di maggio per capire le nostre esigenze e monitorare le problematiche, anche in famiglia”, racconta Antonella, ex alunna della maestra ultracentenaria, oggi avvocato. La decana della regione, in realtà, continua a dispensare consigli e lezioni ai suoi “bambini” sulla piattaforma di TikTok dove si è iscritta da qualche anno con l’aiuto della nonna sitter, Bruna Fusco. Lì recita a memoria i versi della divina commedia, rispolvera filastrocche antiche, canta e prega con i suoi followers. Nel corso della cerimonia, in rappresentanza del Comune è intervenuto il consigliere comunale Luigi Santilli che ha donato alla centenaria un gioiello raffigurante il logo del Bimillenario di Ovidio. Presente anche il presidente del Parco della Maiella Lucio Zazzara. Anche lui è intervenuto per sottolineare l’importanza della tutela del territorio che consente di portare avanti la vita fino a età così avanzate. “Portare avanti la vita non è cosa per vegetali”, ha detto Zazzara, “Portare avanti la vita ci permette di sviluppare la cultura, i sentimenti. Di ripetere una serie di atti positivi che poi producono benessere per tutti quanti”.