
VILLAGGIO HARRY POTTER A PRATOLA, OPPOSIZIONE CRITICA: “SPESI 40MILA EURO DEL SOCIALE”
A Pratola Peligna sono cominciate le giornate dedicate al Villaggio di Harry Potter, organizzate dall’associazione culturale Abruzzo Again. Ieri si sono svolti convegni educativi sul fenomeno del bullismo e cyberbullismo con interventi di psicologi esperti, mentre oggi entra nel vivo il fantastico universo dei maghi più famosi del mondo, che proseguirĆ fino a domani. Tra i personaggi più celebri, magie, incantesimi, i terribili nemici da sconfiggere, il gioco del Quidditch, truccabimbi per bambini e molto altro. Si stanno svolgendo spettacoli di magia, giocoleria, preparazione di pozioni e molto altro. Largo spazio alla fantasia con il laboratorio creativo Diagon Alleye al divertimento con le giostre degli Elfi domestici. Oppure ĆØ possibile districarsi con il gioco del Quidditched essere protagonista delle avventure Potteriane. Le attivitĆ sono accessibili con ticket specifico a pagamento, acquistabile online,Ā consentendo lāaccesso solo su prenotazione, scegliendo lāorario al momento dellāacquisto del biglietto. Tutto bene lo svolgimento dell’evento, ma critiche vengono rivolte dai consiglieri comunali di opposizione all’amministrazione guidata dal sindaco Antonella Di Nino per aver utilizzato 40mila euro di fondi destinati al sociale. “Grave anche far pagare l’ingresso”, prosegue la minoranza.
Ecco il comunicato stampa dei consiglieri comunali di opposizione:
“Come giĆ fatto in precedenti interventi sulla stampa e in consiglio comunale, pur non essendo affatto contrari alla manifestazione, ci vediamo costretti a ribadire le nostre perplessitĆ circa le discutibili modalitĆ di finanziamento dellāevento āIl Villaggio di Harry Potterā. Infatti, lāevento ĆØ stato finanziato quasi interamente con soldi pubblici. Le risorse provengono dal Comune di Pratola che ha stanziato 5mila euro di contributo e dalla Regione Abruzzo che ha stanziato ben 40mila euro, oltre che dalla Fondazione Carispaq e da altri sponsor privati. La questione più grave ĆØ che la Regione ha recuperato i 40mila euro dal Fondo Sociale Regionale, strumento di programmazione delle politiche sociali della Regione Abruzzo diretto alla definizione delle linee programmatiche e di coordinamento per lāesecuzione, da parte degli organismi territoriali locali, di tutti interventi e servizi riguardanti la sfera sociale. Una somma ingente che lāassociazione organizzatrice, Abruzzo Again, ha percepito per aver collegato allāevento le tematiche del bullismo e del cyberbullismo, attraverso l’organizzazione di due soli convegni nelle scuole. Chiediamo pubblicamente se si possa ritenere giusto destinare 40mila euro per un evento ludico, togliendo risorse che servono per finanziare progetti sociali importanti e lasciando magari scoperte tante situazioni di disagio che meriterebbero interventi concreti. Vorremmo capire, pertanto, come sono stati impiegati nello specifico questi fondi e come possono essere correlati alle finalitĆ di inclusione sociale. Dato che presumiamo che i finanziamenti pubblici abbiamo coperto interamente le spese della manifestazione, ci chiediamo che senso abbia far pagare il biglietto dāingresso con un costo che va dagli 8 ai 12 euro per due spettacoli. Le finalitĆ dellāevento sono sociali o a scopo di lucro? Queste le nostre domande legittime, ad altri le doverose risposte”.
bene,ragione da vendere,per la tappa/sosta del villaggio/spettacolo itinerante basta pagare,nulla di piu’,ovvio magie incluse,dunque nulla di eccezionale,la solita storia: finanziamenti pubblici /”prenditori” privati,tutto facile con i denari pubblici,rischio zero,con tante medagliette da distribuire per meriti inesistenti…sospesi i Servizi essenziali/primari,cancellati tutti gli altri,ai Cittadini dell’intera regione nessuna garanzia di fruibilita’ di servizi utili,adeguati,moderni,efficaci,validi,dedicati,(Alto Sangro senza guardia medica) che fanno i nostri eroi ? Chi e’ il politico piu’ bravo-a/bello-a/visibile del reame ? I magici trucchi servono solo per dare a credere,e basta, o no?
Gli organizzatori vengono retribuiti? Prendono congrui rimborsi per l’impegno profuso nel bussare alle porte ed ottenere sovvenzioni? CosƬ, per sapere
Quindi lei ci sta dicendo che gli organizzatori si rifaranno per i rimborsi non presi, per l’impegno profuso, sugli introiti derivanti dai biglietti? Sa di fraudolento, però se lo dice lei sarĆ giusto cosi
Non vede i punti di domanda? Non sta a me affermarlo, tanto meno verificarlo. Chiedo se si fanno queste verifiche, tutto qui.