INCHIESTA POLIZIA STRADALE DI PRATOLA, CHIESTO IL TRASFERIMENTO PER 10 POLIZIOTTI

Non finiscono i guai per i poliziotti della sottosezione di Pratola Peligna, finiti sotto inchiesta per una serie di reati che avrebbero commesso nel corso della loro attività lavorativa. A 10 dei 19 indagati è stato recapitato un avviso di contestazione di incompatibilità ambientale notificato dai vertici della Polizia Stradale dell’Aquila. Si tratta della richiesta di trasferimento in altra località diversa da Pratola. I dieci poliziotti, gli stessi che erano stati raggiunti dal provvedimento di sospensione dal lavoro poi revocato dal Tribunale del Riesame dell’Aquila, hanno ora venti giorni di tempo per presentare le memorie difensive. Le accuse a vario titolo sono truffa e falso ai danni dello Stato, peculato, furto, omissione d’atti d’ufficio, omissione di soccorso e interruzione di pubblico servizio. In tre anni d’indagini, dal 2019 al 2022, svolte tramite intercettazioni ambientali e telefoniche, gps e telecamere, i poliziotti avrebbero abbandonato il posto di lavoro per dormire in auto o intrattenersi in alcuni esercizi commerciali mentre erano in servizio. Approfittando della propria posizione tre di loro avrebbero rubato beni di tenue entità patrimoniale in una stazione di servizio. Altri avrebbero inoltre utilizzato auto di servizio per fini privati e, sempre secondo l’accusa, avrebbero omesso di svolgere rilievi in un sinistro stradale e di prestare soccorso ad un veicolo in panne. Se dieci dei diciannove indagati saranno o meno trasferiti si saprà a breve. Al momento tutti hanno ripreso regolarmente a lavorare nella sede di Pratola.

One thought on “INCHIESTA POLIZIA STRADALE DI PRATOLA, CHIESTO IL TRASFERIMENTO PER 10 POLIZIOTTI

  • Orco….e poi che non ci vorrebbe la pë
    na di morte.Imperdonabile,inaccettabile.

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