IL RISTORANTE DEL “MUSICHIERE” SI CONFERMA UNO DEI PIÙ QUOTATI DELL’IRLANDA DEL NORD

Lo hanno definito uno dei migliori ristoranti per raffinatezza, freschezza, qualità, certezza, assicurata dall’alto standard della lunga storia del ristorante. La Sosta dello chef sulmonese Claudio Antonucci, da tutti conosciuto come Il Musichiere”, torna a far parlare di sè. E lo fa finendo sulle pagine dell’autorevole quotidiano nazionale The Irish News, distribuito in Irlanda e in Inghilterra. Una pagina intera dedicata alla raffinata e sopraffina  cucina dello chef sulmonese in cui vengono elogiate l’alta qualità del ristorante che ha mantenuto nella lunga storia che può vantare. Una qualità che è sempre rimasta ad altissimi livelli, come conferma la lunga lista di personaggi famosi che periodicamente fanno visita al ristorante dell’italiano di London Derry.

Claudio il Musichiere con John Gore e Andy Serkis

Primi tra tutti il produttore cinematografico di Broadway, l’inglese John Gore e l’attore-regista Andy Serkis, quest’ultimo diventato celebre grazie alla sua interpretazione del personaggio di Gollum/Smeagol nella trilogia cinematografica del Signore degli Anelli. Naturalmente soddisfatto di questo ulteriore riconoscimento lo chef sulmonese: “Non posso negare la mia soddisfazione e quella di tutti i collaboratori che lavorano con me per le parole di elogio che ha avuto per noi un autorevole quotidiano come The Irish News, uno dei più seguiti d’Irlanda”, afferma Il Musichiere, “la conferma che stiamo lavorando bene nel rispetto del nostro passato e della cucina tradizionale abruzzese  che ci ha distinti fin dal nostro arrivo in Irlanda del Nord. Mantenere un così elevato standard di qualità richiede uno sforzo e un impegno notevoli sia a livello economico che di forze messe in campo. Devo dire che il peso degli anni comincia a farsi sentire, ma quando mi accorgerò che lo stimolo e la voglia di stupire non saranno più gli stessi, sarò pronto a mettermi da parte”. Un giorno che tutti i clienti che quotidianamente raggiungono il ristorante La Sosta, spostandosi da ogni parte della regione irlandese, sperano più lontano possibile.

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