VESCOVO NELLA BUFERA DOPO IL TRASFERIMENTO DEI PARROCI
Il vescovo Michele Fusco rimescola le carte e distribuisce nuovi incarichi nelle parrocchie della diocesi di Sulmona-Valva. Ma le decisioni, che saranno effettive dal prossimo mese di ottobre, stanno provocando le prime reazioni nelle singole comunità che non accettano i cambiamenti. Dopo quelle registrate a Scanno, a Sulmona un gruppo di fedeli della Cattedrale di San Panfilo, che cambia parroco dopo nove anni, sono intenzionati a scrivere al vescovo Fusco per esprimere il proprio disappunto. Nella Basilica Cattedrale sulmonese arriva don Joseph Mazola Ayinapa al posto di don Domenico Villani. Malumori si registrano anche nelle frazioni. “Ancora una volta il vescovo mette mani alla chiesa della Badia nominando a distanza di poco tempo un nuovo parroco”, afferma l’avvocato Catia Puglielli, “la comunità tuttavia vorrebbe che la chiesa fosse più attenta a garantire una stabilità nei rapporti”. Nella frazione Badia arriva don Daniel Arturo Cardenas. Fa discutere, inoltre, il trasferimento a Popoli di don Gilberto Uscategui. “Speriamo che sia uno scherzo”, commentano i fedeli. Invece i cittadini di Scanno scrivono: “Un parroco impiega tempo e forze per conoscere e conquistare la fiducia della propria comunità. E’ una guida spirituale. Don Giuseppe in soli due anni è diventato un punto di riferimento per molti di noi. Adesso era arrivato il momento per lui di raccogliere i frutti del suo operato e per noi il momento di lavorare insieme”.
bene, risapute le criticita’/problemi della chiesa romana,preti,vescovi,cardinali quasi tutti colpevoli/complici dei “peccati mortali” e di cui le cronache quotidiane,tranne l’isolato Francesco,tutti ,fedeli inclusi ,fanno finta di niente,guardano dall’altra parte,educano al violare per poi compensare,miliardi di euri/dollari spesi per il risarcimenti delle vittime,altro che opere di misericordia (obolo di san pietro),e basta,o no?
Sono stata scambiata per un’insegnante di religione,ieri mattina.Da una laurea con lode in biologia ad una laurea fantasma in teologia.dal metodo scientifico a…le vie del sapere sono infinite
Tornando all’ articolo ,condivido in pieno quanto affermato dalla Comunità di Scanno.Ho avuto l’ onore e il piacere,di essere sostenuta,in momenti di forte sconforto da una
Comunità ,quella di San Panfilo, guidata da un parroco giovane ma capace di cogliere la sensibilità che spesso si nasconde dietro dei tratti da riccio,e di intervenire o direttamente o tramite altri.Un parroco che, in quanto giovane riesce a comunicare con i giovani.oltre che con gli anziani.Mi rivolgo ,pertanto, al vero Parroco della Cattedrale, al Vescovo,e alla intera Comunità della Diocesi di Valva e Sulmona rappresentata dalla nostra meravigliosa Cattedrale e da insegnante …da ex dirigente scolastica…oltre che da ex vicaria ,chiedo a Sua Eccellenza di trovare altre vie ,per risolvere problemi interni,e di lasciare i pastori nella loro comunità…educante( i parroci educano…come i docenti di una scuola.)
Dirigente scolastica in pensione ,professoressa Anna Maria Coppa
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Quando scrive controlli la sintassi, indipendentemente dal suo modo di vedere il problema, essendosi definita una ex insegnante ed una ex dirigente scolastica.
Può mescolare quanto vuole ma finché non si rende conto che le sue diocesi sono avvelenate dalla discarica Cogesa, tutto procederà come la perdonanza. Tante belle parole e missioni per l’anima ma pochi fatti.