SULMONA, NUOVI CONTENITORI E MASTELLI PER LA DIFFERENZIATA
Sono arrivati i nuovi contenitori e mastelli condominiali per la raccolta differenziata, attesi dagli utenti. Un investimento importante di circa 50mila euro che lāamministrazione comunale di Sulmona ha deciso per garantire un efficiente servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. La consegna, iniziata giĆ da oggi, tiene conto delle criticitĆ rilevate, cosƬ da dare precedenza alla sostituzione di quei contenitori ritirati dal Cogesa e quelli non più gestibili dai mezzi di raccolta dei rifiuti, al fine di ripristinare condizioni igienico-sanitarie adeguate. Si sta pianificando la consegna di ulteriori carrellati per quelle situazioni che sono state segnalate, ma che non rivestono il carattere di urgenza e criticitĆ . Di questa seconda fase verrĆ fornita adeguata informazione, in modo da dare a breve risposta alle richieste pervenute. Per i mastelli delle utenze singole private (utenze domestiche e non domestiche), la distribuzione ĆØ curata dallāecosportello del Cogesa e tutte le informazioni possono essere richieste al numero verde 800/012490 (dal lunedƬ al venerdƬ). “Come amministrazione riteniamo che una corretta raccolta differenziata sia fondamentale ma questa ĆØ possibile solo attraverso una stretta collaborazione tra Comune, cittadini ed ente gestore”, sottolineano da Palazzo San Francesco, “confidiamo nella sensibilitĆ e nel senso civico dei cittadini per implementare la qualitĆ e la quantitĆ della differenziazione, per ridurre lāimpatto dei rifiuti sullāambiente naturale e urbano”. A tal fine ĆØ stato predisposto il vademecum āInsieme possiamo fare la differenza, trasformiamo i rifiuti in risorsa!ā, composto da dieci piccole ma importanti regole che i cittadini sono tenuti a rispettare.
Ma tanto l’impianto Cogesa ĆØ anni che non funziona bene e tutto ĆØ versato in discarica indifferenziato.
Forse sarebbe meglio se risanassero gli impianti e amministratori prima di chiedere ai cittadini aiuto per niente.
à tutto agli atti in tribunale ma la giustizia non è uguale per tutti e si può solo sperare che il Cogesa fallisca e chiuda.
Ć necessario che la sostituzione dei mastelli rotti avvenga ad opera di Cogesa, non si può sperare che gli amministratori facciano il servizio al posto loro. Gli operatori hanno occhio sul territorio, dovrebbero essere autorizzati a segnalare codice a barre e foto dei mastelli da sostituire ā¦troppo difficile vero?