PICCHIA UN INFERMIERE DEL CENTRO DI SALUTE MENTALE E FINISCE IN CARCERE

Picchia l’infermiere del centro di salute mentale di Sulmona e dagli arresti domiciliari in cui si trovava finisce in una cella del carcere di Teramo. Protagonista della vicenda Luigino Di Rosa, 54 anni residente a Pettorano sul Gizio che, l’altro giorno è stato portato in carcere in attesa che il giudice di sorveglianza dell’Aquila decida il conseguente provvedimento. Di Rosa era stato arrestato nel 2020 a seguito della spedizione punitiva eseguita nel bar “La Kiarenza” ottenendo la possibilità di usufruire di permessi di “libera uscita”. Dagli arresti domiciliari in cui l’uomo era ristretto, il giudice gli aveva accordato la possibilità di potersi recare in determinate fasce orarie nel centro di salute mentale di viale Mazzini. Nei giorni scorsi si sarebbe recato nella struttura per chiedere in quali orari poteva recarsi del CSM ma nel corso dell’incontro il colloquio sarebbe degenerato fino a picchiare l’infermiere che in quel momento si trovava nella struttura. Versione che Di Rosa avrebbe negato. Le indagini della polizia avrebbero però confermato l’azione violenta dell’uomo. Da qui il nuovo arresto e eseguito dai carabinieri di Pettorano sul Gizio che lo hanno accompagnato nel carcere teramano in attesa che il magistrato di sorveglianza prenda la sua decisione.

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