SCANNO, L’ORSA GEMMA ENTRA IN UN HOTEL E MANGIA UNA TORTA
Ci sono posti dove gli orsi entrano anche nelle cucine, mangiano la torta, e nessuno li tocca, e ci sono posti dove gli orsi entrano nei giardini e qualcuno gli spara. Si chiama educazione, convivenza, civiltĆ , accettazione di un animale, che ĆØ l’orso bruno marsicano, unico e solo sulla faccia del pianeta”. Sono le parole di Luciano Sammarone, direttore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm), a commento dell’accaduto di ieri mattina a Scanno, nell’hotel Millepini, dove l’orsa Gemma, di circa 25 anni, nota frequentatrice del paese: “ĆØ entrata, ha mangiato una torta, ĆØ uscita e se n’ĆØ andata”, ha spiegato Sammarone all’Ansa. “Il proprietario dell’hotel mi ha chiamato ieri mattina, era molto tranquillo, senza nessuna agitazione, mi ha detto ‘l’unica cosa aiutami a evitare che stasera si ripeta”. E cosƬ, in risposta alla richiesta dell’albergatore, il Pnalm ha montato davanti alla struttura ricettiva un recinto elettrificato. Nella notte non ĆØ stata riportata alcuna segnalazione di ulteriori tentativi dell’orsa di entrare, “a dimostrazione – continua Sammarone – che i recinti elettrificati funzionano. Scanno ĆØ il posto dove forse abbiamo montato più recinti e misure di prevenzione di tutta la storia del Pnalm, tra Parco, forestale, Wwf. Ebbene, forse qualcuno dovrebbe ricordarsene e metterli in funzione, semplicemente”. Gemma ĆØ una orsa ormai di casa a Scanno, anzi ĆØ diventata una ‘cittadina acquisita’. Non ĆØ vero che sia la madre di Amarena, come da più parti si mormora, anche se ĆØ una orsa confidente come la povera orsa uccisa la scorsa settimana. Alcuni abitanti di Scanno raccontano che fino a 30 anni fa non succedeva di incontrare orsi in paese e che adesso non sarebbe cosa “normale averli tra i piedi”. IlĀ direttore del Parco Luciano Sammarone commenta: “Scanno convive da circa 25 anni con l’orsa Gemma. Non ĆØ mai successo niente, perchĆ© l’orsa dovrebbe cambiare modo di fare? Se non la si vuole dentro, basta chiudere la porta. Se 30 anni fa non succedeva di incontrare l’orsa in paese era perchĆ© quando l’orso si avvicinava in paese gli sparavano”. Ma la risposta non deve essere quella del far west, come chiarisce Sammarone: “Allora che facciamo, se uno va in montagna e viene sbranato da un lupo, ha fatto bene il lupo? Non ĆØ mai accaduto, ma che cos’ĆØ, la legge del taglione?”.
Approvo tutto quanto detto, non voglio accusare nessuno ma trovo ingiusta l uccisione di Amarena, da cacciatore dico :se una persona ha paura non si apposta con un fucile per vedere chi ĆØ…. Diciamo che la veritĆ la sa solo l’assasino e la povera Amarena
Dimostrazione che anche gli animali sono esseri viventi con le loro esigenze.In questo pianeta l’esistenza reciproca porta ad un equilibrio che la natura ci chiede.
Condivido quello che ha detto Luciano Sammarone, penso che l’orsa Amarena non doveva essere uccisa, i suoi cuccioli sono rimasti soli con difficoltĆ di sopravvivenza e l’orsa Gemma ha rubato una torta e un po’ di insalata perchĆ© aveva fame! Sono orsi confidenti che hanno imparato a convivere con gli uomini senza far loro del male!
Solo chi conosce la povertĆ storica della Marsica e la forza dei “cafoni”( Ignazio Silone) nel convivere con un ambiente difficile e povero capisce l’importanza degli animali per realizzare il sogno dei bambini e una economia sostenibile a sostegno della vita.
L’uccisione di Amarena ĆØ un atto criminale e se non la condanniamo subito toccherĆ poi ai lupi e alle serpi di Cocullo
Hai perfettamente ragione