PALAZZO MAZARA, DOPO 7 ANNI APRE IL CANTIERE

Palazzo Mazara si rifà il look. Nei giorni scorsi si è proceduto allo sgombero dei materiali di risulta, mentre a breve aprirà ufficialmente il cantiere per la sistemazione e messa in sicurezza dello storico edificio. I lavori sarebbero dovuti partire già da tempo, ma hanno subito ritardi per questioni legate alla progettazione e altro. Domani cominceranno le operazioni di montaggio dei ponteggi, pertanto verrà vietato il transito di tutti i veicoli in via Panfilo Mazara, dalle 7 alle 18, per quattro giorni, da martedì fino a venerdì. Lo storico edificio, che nel recente passato ha ospitato anche la presidenza del consiglio comunale e la sede del Centro regionale dei beni culturali, oltre ad essere sede di matrimoni civili, conferenze e manifestazioni, è chiuso dal sisma del 2016.

Incuria e abbandono hanno preso negli anni il sopravvento sulla struttura, tanto da provocare anche azioni giudiziarie contro il Comune per lo stato di degrado in cui versa buona parte del palazzo. Ad eseguire i lavori sarà la Mc Costruzioni di Sulmona che ha vinto la gara d’appalto per un importo di 300mila euro. “Questa somma servirà per mettere in sicurezza principalmente il vano scala, il balcone, il terrazzo monumentale dove avvenivano feste e cerimonie”, afferma il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Franco Casciani. Mentre per sistemare l’intero edificio occorrono oltre 3milioni di euro, somma da reperire tra quelle destinate ai Comuni fuori cratere. Al sindaco, Gianfranco Di Piero, dopo un incontro con la dirigenza dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere (Uscr), è stata prospettata la possibilità di reperire somme importanti dall’ufficio di Fossa che “serviranno non solo per Palazzo Mazara”, spiega Casciani, “ma anche per ultimare la sistemazione della scuola Lola Di Stefano, di Palazzo San Francesco e di Palazzo Pretorio”. Ubicato nel centro storico di Sulmona, Palazzo Mazara rappresenta una delle emergenze architettoniche più significative della città settecentesca, risorta dalle rovine del terribile terremoto del 1706. Sorto sulle strutture di un preesistente edificio di probabile origine cinquecentesca, Palazzo Mazzara presenta motivi architettonici e decorativi che caratterizzano la produzione barocca della seconda metà del Settecento in ambito sulmonese. Un documento notarile certifica l’esistenza del palazzo nel 1748 di proprietà dell’antica famiglia nobiliare sulmonese. Una volta riaperto, si dovrà decidere la destinazione d’uso della struttura che, dopo la dichiarata inagibilità, ha visto il trasferimento degli uffici nell’ex caserma Pace. “Dobbiamo ancora decidere se utilizzare Palazzo Mazara solo per gli eventi o come sede istituzionale. L’importante sarà, comunque, giungere quanto prima alla riapertura”, conclude il vicesindaco.