DA PRATOLA AD ANVERSA PER DEVOZIONE ALLA MADONNA DELLA CONSOLAZIONE

di Giuseppe Solarino – Anche quest’anno, come da un secolo a questa parte, si è rinnovato il tradizionale pellegrinaggio ad Anversa degli Abruzzi da parte dei devoti di Pratola Peligna alla Madonna della Consolazione. La tradizione risale al lontano 1917, in pieno svolgimento della I guerra mondiale, allorchè una donna di Pratola, preoccupata per la sorte del marito partito per il fronte e di cui non aveva più notizie da tempo, invocò l’intervento della Vergine Maria affinchè le concedesse la grazia di farlo ritornare sano e salvo. Una notte la Madonna apparve in sogno alla donna rassicurandola sul ritorno del marito ma le chiese anche di recarsi a piedi ad Anversa, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, per pregare dinnanzi ad un altare dove è posta un immagine della Madonna della Consolazione. La donna vi si recò in pellegrinaggio con altre donne ed alla fine della guerra potè riabbracciare il marito. Da allora il pellegrinaggio si ripete ogni anno il 3 settembre.

Il commendatore della Repubblica Aldo Di Cristofaro e il sindaco Antonella Di Nino

In questa edizione 2023 i partecipanti sono stati particolarmente numerosi, tra loro anche il presidente dell’Associazione italocanadese Valle Peligna, nonché Commemdatore della Repubblica Italiana, Aldo Di Cristofaro,  giunto appositamente dal Canada per prendere parte al tradizionale pellegrinaggio. Le chiese aperte lungo il percorso, le preghiere, i canti e la cordialità delle persone incontrate hanno allietato il cammino dei fedeli. Il presidente pro-tempore del Comitato “Festa Madonna della Libera 2023”, Luciano Visconti, ha illustrato le novità di quest’anno: la maglia del pellegrinaggio, con i colori della Madonna, indossata dalla gente intervenuta e lo scambio di un quadro ricordo, contenente una chiave in argento, in segno di fratellanza tra le due comunità. Accolti ad Anversa dalle autorità e dalla banda in festa, il corteo di pellegrini con a capo il sindaco di PRATOLA Peligna Antonella Di Nino ha fatto ingresso prima nel centro storico, facendo visita alla chiesa principale per onorare la Madonna della Consolazione e, successivamente, assistendo alla funzione religiosa che si è celebrata nella piazza principale. Al termine i pellegrini si sono ristorati presso un buffet elegante e raffinato allestito per l’occasione