A CASTROVALVA UNO SPETTACOLO A FAVORE DELLA RICERCA SULL’ATASSIA

di Giuseppe Solarino – Uno spettacolo a favore della ricerca sull’Atassia. Si tratta di “Ogni parte è l’insieme”, spettacolo di teatro-canzone, di e con Francesco Troiano, che si svolgerà domani, 2 settembre, alle ore 18:00 presso la Casa degli Escursionisti a Castrovalva, frazione di Anversa degli Abruzzi. L’evento è promosso dalla Fondazione A.C.A.RE.F. che, da 10 anni, si occupa della ricerca sull’Atassia, una malattia neurodegenerativa, nonchè di fornire assistenza ai malati ed ai loro cari, ed è impegnata a finanziare i laboratori di ricerca presso l’Università di Ferrara, dove si studiano approcci terapeutici innovativi. “L’Atassia cerebellare è un disturbo, del movimento caratterizzato da una sostanziale perdita della coordinazione motoria – spiega Vanessa Ponziani una delle organizzatrici dell’evento – . La perdita di coordinazione motoria si traduce in una più o meno grave difficoltà nell’esecuzione di alcuni movimenti volontari della deambulazione che diviene quindi piuttosto incerta con una cadenza di passi di diversa ampiezza e lunghezza. Al tutto si aggiunge l’elevato rischio di incespicare e cadere al suolo, oltre alla difficoltà a mantenersi in posizione eretta”. “Nell’atassia cerebellare questo disturbo è causato da una disfunzione degenerativa del cervelletto – aggiunge – . In questo caso la perdita di coordinazione motoria, con difficoltà a deambulare e ad eseguire i movimenti anche più semplici, diviene progressivamente sempre più marcata, sino a che il soggetto atassico non riesce quasi più a muoversi; il tutto può associarsi alla presenza di dolore osteo-muscolare”. “I sintomi della malattia delineano un quadro neurologico piuttosto complesso – prosegue Vanessa Ponziani – . Oltre alla perdita di coordinazione motoria, l’atassico presenta: incapacità di camminare in modo stabile, difficoltà a mangiare, a scrivere o semplicemente ad abbottonare una camicia, cambiamento del linguaggio tipo biascicamento, movimenti involontari degli occhi, difficoltà di deglutizione, perdita di equilibrio”. “La prognosi è purtroppo generalmente infausta sia in termini di sopravvivenza che in qualità della vita – conclude – . La malattia progredisce irrimediabilmente sino all’exitus, che avviene generalmente dopo che il danno colpisce la muscolatura respiratoria, deglutitoria o dopo un danno cardiovascolare”. Lo spettacolo, diretto da Francesco Troiano, attraverso la parola e il canto, accompagnato, oltre che dalle sue chitarre, da Riccardo Cabrini allo ukulele, al basso e alle percussioni, racconta di cose legate all’attualità, in un volo di poco più di un ora a cavallo di un pensiero profondo, qualche sorriso e un cielo stellato. La grafica e le luci sono di Laura Cantale; la drammaturgia di Raul Iaziza e Francesco Troiano. L’ingresso allo spettacolo è a offerta libera e l’incasso sarà devoluto alla Fondazione A.C.A.RE.F. per finanziare la ricerca sull’Atassia.

 

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