RAGAZZO SI FERÌ IN UNA STRUTTURA SPORTIVA, PER IL PROPRIETARIO ARRIVA LA CONDANNA DEL GIUDICE DI PACE
Era caduto inciampando in un pozzetto di una struttura sportiva di Pratola Peligna. A seguito di quell’incidente i genitori del ragazzo di 11 anni rimasto ferito ad una gamba, denunciarono il proprietario, Simone Tofano di 40 anni, ritenendolo responsabile della mancata manutenzione del pozzetto. Il procedimento giudiziario incardinato presso il giudice di pace di Sulmona si è concluso l’altro giorno con la condanna a 500 euro di multa per l’imputato e al pagamento di una provvisionale di 2 mila euro nei confronti della parte civile più la possibilità di poter chiedere il risarcimento totale da calcolarsi in separata sede. I fatti fanno riferimento al 2018, quando un minore di 11 anni cadde inciampando in un pozzetto, rimanendo ferito ad una gamba. Trasportato all’ospedale di Popoli gli vennero applicati dieci punti di sutura sulla gamba destra. Dopo l’incidente i genitori del ragazzo si rivolsero all’avvocato Uberto Di Pillo che depositò una denuncia-querela presso il giudice di pace di Sulmona, a carico del proprietario della struttura, ritenuto responsabile penalmente dell’incidente per l’omessa manutenzione. Da qui la condanna al risarcimento deciso dal giudice Gianna Cipriani, che dovrà essere quantificato in sede civile oltre la provvisionale già riconosciuta al ragazzo.