IL MINISTRO SANGIULIANO A PESCASSEROLI PER IL PREMIO CROCE

Inaugurata oggi la 18/a edizione del premio nazionale di cultura ‘Benedetto Croce’ a Pescasseroli: il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano ha presenziato la cerimonia insieme al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio presso il Cinema ‘Ettore Scola’. Il premio ‘Croce’, istituito dal Comune di Pescasseroli nel 2006, è diventato un appuntamento imperdibile per il panorama culturale italiano. Questa prestigiosa rassegna letteraria si focalizza sui migliori libri pubblicati nell’anno precedente, suddivisi in tre categorie: Narrativa, Saggistica e Letteratura Giornalistica. Quest’anno, l’edizione è particolarmente significativa, ponendo al centro della narrazione la storia, l’opera e il pensiero di Benedetto Croce e il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, che compie cento anni nel 2023. Il presidente Marsilio ha espresso il suo profondo apprezzamento per l’importanza del premio sottolineando che esso riveste un ruolo cruciale nell’incoraggiare la produzione letteraria di alta qualità e nel promuovere la cultura e l’arte. Marsilio ha sottolineato l’orgoglio della Regione Abruzzo nel conservare e tramandare l’eredità di Benedetto Croce, una figura fondamentale nel panorama intellettuale del nostro paese, ma anche oltre confine. “Si tratta di uno dei più grandi pensatori italiani che ha lasciato un’impronta indelebile anche sulla cultura e la storia dell’Abruzzo. Questa edizione del Premio Nazionale di Cultura è un momento di grande rilevanza per il nostro territorio – ha dichiarato Marsilio. “Benedetto Croce è stato un filosofo e storico di spicco che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di questa regione. Qualche giorno fa abbiamo presentato e consegnato alla nostra azienda di trasporto pubblico TUA nuovi elettrotreni che sono stati intitolati a Ignazio Silone e a Gabriele D’Annunzio. Il terzo treno verrà consegnato il 3 agosto e sarà intitolato proprio a Benedetto Croce. Porterà il nome di Croce e viaggerà per l’Abruzzo e fuori, omaggiando una delle nostre figure più nobili e prestigiose”.