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SULMONA SCOMMETTE SULL’IDROGENO VERDE, UN IMPIANTO SORGERA’ NEL NUCLEO INDUSTRIALE

Sorgerà nel nucleo industriale di Sulmona un centro di produzione di idrogeno verde. L’annuncio è stato dato questa mattina in una conferenza stampa dal Comune e dai rappresentanti di Arap, Zes e Cogesa. Presenti il sindaco, Gianfranco Di Piero, gli assessori Catia Di Nisio all’ambiente e Attilio D’Andrea alla transizione ecologica.
Si tratta di un nuovo insediamento produttivo della società Italfluid, azienda specializzata nell’offrire servizi di qualità per l’industria con sede a Montesilvano ed Atri-Notaresco, che produrrà idrogeno verde, sfruttando frazioni di rifiuto organico. L’idrogeno prodotto sarà utilizzato per il trasporto pubblico e privato. La struttura sarà realizzata in uno dei numerosi capannoni abbandonati nel nucleo industriale sulmonese. Il rifiuto, che arriva dall’impianto Cogesa di Noce Mattei, diventa una risorsa e viene convertito in idrogeno puro. L’impianto non ha emissioni liquide e sociali e costituisce un modo di utilizzare il Forsu (Frazione organica del rifiuto solido urbano) per produrre energia. L’idrogeno verde, una volta prodotto, viene messo all’interno di carri e portato alle aziende ma anche ai locomotori delle ferrovie che andranno ad idrogeno. Le aziende potranno avere importanti vantaggi economici grazie alla Zes per ottenere sgravi e premialità, impegnandosi alla defossilizzazione. Il centro di produzione darà lavoro ad una cinquantina di professionalità qualificate, fungendo anche da attrattore di nuove imprese. “Ringrazio i soggetti istituzionali che hanno collaborato con il Comune per ottenere questo importante risultato”, afferma il sindaco Di Piero, “che auspichiamo segni l’avvio di una nuova proficua stagione per l’economia locale”.

2 commenti riguardo “SULMONA SCOMMETTE SULL’IDROGENO VERDE, UN IMPIANTO SORGERA’ NEL NUCLEO INDUSTRIALE

  • Un impianto per l’idrogeno è allo studio anche a Raiano , investitori australiani , nella ex Saba e forse ex Coca Cola. Credo che occorre considerare il tutto e non creare condizioni di concorrenza che compromettano uno dei 2 progetti.I sindaci di P. Peligna , Raiano e Corfinio sono coinvolti,

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  • Bravi ma come fate a non fare niente per fermare l’avvelenamento dell’ambiente e dei cittadini da parte del Cogesa che ormai va avanti da anni ????
    E ci sono pure le puzze vomitevoli che continuano ad affliggere l’area intorno alla discarica appena fuori il centro di Sulmona !!!
    Le priorità chiaramente non è la salute pubblica e di certo la transizione ecologica non può funzionare.

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