ANCHE BASTA!

di Gianvincenzo D’Andrea – Ho riflettuto un po’ prima di rendere pubbliche queste mie riflessioni , ma mi sono convinto che senza una decisa reazione collettiva alle più disparate manifestazioni di idiozia antiscientifica, da cui siamo quotidianamente colpiti, la nostra esistenza sarà resa sempre più difficile.
Come ognuno di voi avrà potuto sperimentare personalmente , il campionario di autori e propalatori di pericolose fandonie è assai vario e spazia dai terrapiattisti ai negazionisti del cambiamento climatico (nonostante le evidenze anche recenti!), dai complottisti più disparati ai negazionisti dell’importanza e dell’efficacia dei vaccini.
Su quest’ultimo argomento, in particolare, sono state dette e si continuano a dire (e a scrivere), cose a dir poco allucinanti.
Addirittura ci sono siti on- line nei quali, ventiquattrore al giorno, si confezionano e poi si diffondono le bufale più strampalate. Gli autori di queste tragiche amenità sono soggetti di nessuna competenza specifica (alcuni con evidenti problemi di salute mentale!) che fanno del vero e proprio terrorismo psicologico sproloquiando sugli effetti negativi dei vaccini in particolare di quelli anti- Covid.
Su quelli Pfizer e Moderna, oggetto di una forsennata campagna denigratoria, si racconta di tutto e di più.
Si dice che starebbero producendo, nella popolazione cui sono stati somministrati, un significativo aumento di tumori, infarti, ictus ed, ancora, modificazioni genetiche negli organi di riproduzione maschile e femminile capaci di produrre malformazioni nella prole incompatibili con la vita (in modo da ridurre la popolazione mondiale!).
Come si vede siamo nel campo della follia pura, ma c’è dell’altro.
Si afferma inoltre che tramite l’inoculazione dei due vaccini anti-Covid ad mRNA sarebbero stati introdotti negli esseri umani dei nanomicrochip che permetterebbero il controllo della psiche da parte di fantomatiche organizzazioni criminali che vogliono impadronirsi dei destini del mondo.
Si tratta, come si vede, di un’insieme di idee piuttosto balzane, ma nonostante la loro palese inconsistenza scientifica hanno fatto numerosi proseliti impegnati in una incessante opera di diffusione delle stesse.
Ebbene questi soggetti manifestano un comportamento ben preciso. Innanzitutto per le loro esternazioni prediligono i luoghi dove si raccolgono più persone: la fila alla cassa del supermercato, gli uffici pubblici, le tavolate di conoscenti ed addirittura (giuro è vero!) i funerali.
In genere avviano il discorso con chi gli sta vicino partendo dal riferire una notizia (naturalmente falsa!): “Hai sentito la notizia, data alla televisione in quel programma che non ricordo, che stanno aumentando tantissimo i casi di tumore, ictus e infarto ? C’era un professore della tale università (anche questa inventata), che ha detto che tutto questo aumento potrebbe essere la conseguenza dei vaccini per il Covid …..” e via a seguire con tante altre fesserie.
In caso di acquiescenza da parte del soggetto cui si sono rivolti o dei presenti si prosegue con una sfilza di affermazioni demenziali che attribuiscono ai vaccini anti-COVID ogni sorta di effetti negativi.
Ora senza voler negare che la somministrazione di tali vaccini possa avere determinato, fortunatamente in un limitatissimo numero di casi, effetti avversi non c’è stata nessuna autorità scientifica nazionale e/o mondiale che non abbia riconosciuto la loro efficacia e la loro importanza nel contenere e debellare la pandemia COVID salvando la vita di milioni di individui.
Ma per i negazionisti vaccinali i dati scientifici non contano nulla, valgono solo le loro elucubrazioni. Qualche giorno fa, mentre in un grosso negozio di elettrodomestici ero in fila alla cassa per pagare un acquisto appena fatto mi sono trovato di fronte alla solita recita di un negazionista che sproloquiava sulla morte di un mio conoscente, a suo avviso prodotta dalla vaccinazione anti COVID, non sono riuscito a trattenermi e gli ho detto che doveva vergognarsi per quello che stava dicendo in modo assolutamente falso e sciacallesco e che se non la smetteva immediatamente lo avrei denunciato.
Si è immediatamente zittito dopo aver bofonchiato qualcosa che non ho capito.
Uscito dal negozio e riiflettendo su quanto accaduto mi sono chiesto: “e se tutte le persone di buon senso facessero come me ?”

One thought on “ANCHE BASTA!

  • Il buon senso non c’è più e le bufale e bufali non finiranno mai.
    La cosa certa è che i veri fatti sono ignorati e i cittadini e l’ambiente non sono più tutelati ma anzi ancora di più compromessi soprattutto nella valle Peligna e a Sulmona.
    È anche certo che non resta altro che fantasticare su il perché e come certe cose si facciano succedere e dare la colpa giustamente alla politica ormai non curante.

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