INCIDENTE MORTALE DI COCULLO, L’AVVOCATESSA POSITIVA ALLA COCAINA
Cocaina nel sangue. L’hanno trovata alla conducente della Giulietta Alfa Romeo coinvolta nello schianto mortale sulla provinciale 60 dove ieri ha perso la vita Matteo Marcaurelio, l’operatore edile 36 enne di Pacentro. La donna, avvocatessa del foro di Sulmona, secondo la procura guidava in stato di alterazione psicofisica stando agli esami ematici svolti nell’ospedale di Sulmona subito dopo l’incidente. La Procura della Repubblica di Avezzano, competente territorialmente, ha così aperto due fascicoli come atto dovuto: omicidio stradale e guida in stato di alterazione. Tuttavia, stando alle risultanze dei primi accertamenti investigativi, la conducente della Giulietta non avrebbe provocato lo schianto mortale. L’inchiesta è stata comunque aperta dalla magistratura di Avezzano che ha restituito la salma ai familiari dopo i prelievi e la ricognizione cadaverica. Secondo la prima ricostruzione fatta dai carabinieri anche con le testimonianze delle persone rimaste coinvolte nell’incidente, si è appreso che la Jeep condotta da Marcaurelio viaggiava in direzione San Sebastiano mentre la vettura in direzione Sulmona. Il fuoristrada, per cause ancora in fase di accertamento, si sarebbe ribaltato più volte fino a schiacciare il conducente di 36 anni contro la roccia della montagna. Una morte sul colpo avvenuta davanti al collega di lavoro che viaggiava al suo fianco. Entrambi si stavano recando a San Sebastiano per ritirare materiale edile. In ospedale sono finite altre due persone, tra cui la conducente della Giulietta, entrambe dimesse in giornata. Matteo lascia una moglie e due figli, l’ultima nata appena dieci mesi fa. La salma è stata composta nella chiesa dell’ex convento dei frati di Pacentro I funerali saranno celebrati mercoledì 31 maggio, alle ore 15 nella Chiesa parrocchiale di Pacentro.