POPOLI TERME, ASSOCIAZIONE RIPENSIAMO IL TERRITORIO CONTROCORRENTE:”È STATO UN FLOP, ALTRO CHE SCELTA EPOCALE”

Si è svolta a Popoli nella giornata di ieri, 7 maggio, la Consultazione per il cambio nominativo della città; un iter che ha scatenato una vivace discussione da parte della cittadinanza. In seguito ai risultati ottenuti da tale Consultazione l’Associazione Ripensiamo il Territorio ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “l’amministrazione non riesce a coinvolgere più del 30% dell’elettorato, flop altro che scelta epocale. Come volevasi dimostrare l’approssimazione, l’arroganza, la fretta, la regolamentazione confusa, e il mancato rispetto delle regole democratiche hanno bruciato la scelta ‘epocale’ del cambio del nome della nostra comunità. È evidente, come abbiamo denunciato, che la scelta da parte amministratori di una Consultazione invece che del Referendum ha fatto vivere ai cittadini l’evento come un’imposizione e non di una scelta condivisa”, hanno affermato Antonio De Luca, presidente dell’Associazione, Gianni Natale, vicepresidente e Giovanni Diamante, membro dell’associazione e ex assessore del Comune di Popoli, che hanno aggiunto: “così non si è superato il 30% di partecipazione nonostante lo sfruttamento ossessivo della forza propulsiva dell’argomento termale; quindi fine della Luna di miele e questo aggraverà la condizione di crisi dei nostri territori. Intanto, rileviamo che mentre gli amministratori popolesi si trastullano con le denominazioni, Manoppello annuncia un ricorso al tar del Lazio contro il raddoppio ferroviario e la Snam sta cominciando ad occupare i terreni per costruire un passaggio in tunnel della condotta del metanodotto che metterà a rischio le risorgive del Pescara e le Captazione Gran Guizza. Risolveremo tutto col nome e con le terme? Quali atti concreti sta facendo l’amministrazione comunale in merito? Vedremo se ciò verrà messo a punto conseguentemente nel prossimo consiglio comunale dove dovrebbe avvenire la delibera di una decisione”, hanno dichiarato in conclusione i rappresentanti dell’Associazione Ripensiamo il Territorio. (g.p.)

2 thoughts on “POPOLI TERME, ASSOCIAZIONE RIPENSIAMO IL TERRITORIO CONTROCORRENTE:”È STATO UN FLOP, ALTRO CHE SCELTA EPOCALE”

  • Se posso essere d’accordo nel non cambiare nome a Popoli, mi sembra assurdo che a Manoppello dia fastidio in raddoppio del binario Roma-Pescara.
    Si vede che loro stanno bene così, a impiegare a volte 5 ore per andare a Roma, quasi sempre per lavoro.
    Forse al Comune si sentono onnipotenti da quando rientrano i soldi delle multe, generati dalle telecamere lungo la via Tiburtina. Hanno ridotto la strada a un percorso a ostacoli e fatto in modo che chi passava su quella via è ormai costretto da anni a percorrere l’Autostrada, per essere costretto a guidare più attento ai semafori e telecamere nascoste sulla strada che alla strada stessa.
    Anche molte attività commerciali hanno risentito di questa decisione, ma non cambia niente.

  • È stata una pagliacciata a 360°!

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