NON ACCUDIVA IL PADRE MALATO, CONDANNATO FURBETTO DELLA 104
Lavorava in nero invece di accudire il padre malato, nonostante gli fossero stati riconosciuti i benefici della legge 104. Per questa ragione, un collaboratore scolastico di 67 anni di Sulmona, S.R.R., ĆØ stato condannato a due anni e mezzo di reclusione per truffa ai danni dello Stato. A smascherarlo ĆØ stata la Guardia di Finanza, L’uomo, secondo l’accusa, nei giorni in cui si assentava dal posto di lavoro per i benefici della legge, svolgeva lavori edili in nero in abitazioni private invece di prestare assistenza al genitore. Il 67enne ĆØ difeso dall’avvocato Franco Zurlo.
Ma perchĆØ in alcuni casi giustamente usate le iniziali, mentre in altri come nel caso dell’agente di polizia penitenziaria usate nome e cognome completi?
Due pesi e due misure?