LA CROCE SUL COLLE DELLE VACCHE RESTA AL SUO POSTO

La croce di due metri posizionata sul Colle delle Vacche resterà al suo posto. Lo ha deciso ieri sera il consiglio comunale respingendo la petizione presentata da un pratolano che ne aveva chiesto la rimozione in virtù di una presunta violazione del principio di laicità. “Non c’è alcuna violazione del principio di laicità, poiché il posizionamento delle croci non è un obbligo ma allo stesso tempo non è vietato”, ha detto il consigliere comunale con delega alla cultura Adele Leombruni relazionando sulla vicenda. “Il simbolo del crocifisso è indubbiamente di origine religiosa ma esprime valori di tolleranza, rispetto degli altri, non discriminazione che, in realtà, sono gli stessi principi espressi nella nostra Costituzione”. Al termine della relazione la parola è passata  al consiglio comunale che ha respinto la petizione con il voto contrario di Pratola Bellissima e di Pratola Città Futura, mentre i consiglieri del Partito Democratico si sono astenuti. Una vicenda che aveva appassionato la città tanto da spingere il sindaco a trasmettere in diretta streaming la seduta del consiglio comunale. Ora con il voto contrario espresso dall’Assise civica, la croce della SS Trinità potrà restare al suo posto, a pochi metri dal rifugio del Colle delle Vacche, a dominare dall’alto la Valle Peligna nel segno di una tradizione che vuole il simbolo cristiano sulle più alte vette delle montagne, a stretto contatto con il cielo.

One thought on “LA CROCE SUL COLLE DELLE VACCHE RESTA AL SUO POSTO

  • Le Croci sono presenti sulle vette maggiori o minori di tutt’Italia. Ma le persone non hanno proprio niente di più giovevole a che pensare?

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