POLITICA IN LUTTO: E’ MORTA LA SENATRICE ELENA MARINUCCI

E’ morta questa sera la senatrice aquilana Elena Marinucci è morta stasera. Aveva 94 anni ed il decesso è avvenuto nella sua casa a Roma. Storica esponente del Partito Socialista Italiano e dei Socialisti Democratici Italiani, Elena Marinucci è stata oltre che senatrice della Repubblica, sottosegretaria di Stato ed europarlamentare. “A nome della municipalità aquilana e a titolo personale esprimo profondo cordoglio per la scomparsa della senatrice Elena Marinucci. Esponente storica del Partito Socialista, è stata protagonista nel mondo delle Istituzioni dello Stato, tra le pioniere in Italia dell’azione volta a conquistare l’equità di genere nella nostra società. Lascia un’eredità, politica e morale, molto importante. Ai familiari tutti giungano le più sincere condoglianze”, scrive il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. Il presidente della Regione, Marco Marsilio, afferma: “Oggi l’Abruzzo ha perso anche una donna di alto profilo, la senatrice Elena Marinucci, protagonista nel secolo scorso della scena politica abruzzese e nazionale. Ha saputo valorizzare il ruolo e l’impegno delle donne in politica e nella società civile, valori che rimarranno come memoria per il futuro”. È stata una aquilana illustre, le donne italiane le devono molto. In questa tragica giornata ci coglie tristemente la morte della cara Elena Marinucci”, commenta l’ex parlamentare del Pd Stefania Pezzopane, “la sua città e l’Italia le devono molto. Noi donne le dobbiamo molto. È stata una donna di straordinaria forza, per me da sempre un esempio da seguire. Parlare con Elena era fonte inesauribile di passione politica, di acutezza di visione, di ironia intelligente. Una femminista decisa, in anni difficili dove scegliere le donne significava aprire conflitti veri nei partiti e nella società. Grazie anche a lei che oggi l’Italia è più libera con leggi avanzate e rispettose dei diritti delle donne. L’ho conosciuta ed apprezzata in occasione della vicenda del monumento al bambino mai nato, era il 1991, lei era già da tempo una figura affermata, senatrice del Psi, io alla mia prima elezione in consiglio comunale. Organizzammo una grande protesta, una mobilitazione nazionale per difendere la 194 da attacchi oscurantisti che non si sono mai placati. Da allora, ignorando la antipatia che in quegli anni c’era tra Partito Socialista e Pci, non l’ho mai abbandonata. Siamo state amiche, nonostante i 30 anni di distanza tra noi, mi ha piu volte consigliata, incoraggiata, mostrando sempre una bella umanità. La ricordo a nuotare nel mare di Vasto, in tanti incontri e dibattiti, al Senato ed al Parlamento Europeo. Mi mancherà molto. Che riposi in pace, donna coraggiosa”, conclude Pezzopane.