ECCO COME MECOMONACO HA CAMBIATO IL SULMONA

“Lavorerò con il massimo impegno per far sì che questa squadra riseca ad ottenere gli obiettivi prefissati all’inizio del campionato. Dobbiamo solo metterci sotto e lavorare perché la squadra è buona. L’aspetto psicologico fa tanto nel calcio e penso che si debba lavorare sotto questo punto di vista”. Era il 13 gennaio quando Antonio Mecomonaco rilasciò queste dichiarazioni prima di cominciare la nuova avventura alla guida dell’Ovidiana Sulmona. Parole semplici, significati profondi da parte di un tecnico di esperienza come lui. Nel suo curriculum traspare il suo essere ma emergono anche i suoi principi che sono quelli della cultura del lavoro e del sacrificio, insieme a tanto entusiasmo. Essenze che è stato capace di trasmettere in poco tempo ai suoi giocatori. Partita dopo partita. Anzi, allenamento dopo allenamento. L’Ovidiana Sulmona con Mecomonaco in dieci gare ha ottenuto ben 19 punti. Una rinascita dettata da notevoli cambiamenti dopo il periodo negativo che aveva attanagliato i biancorossi dalla fine del 2022. E la risposta di un tale percorso la si trova proprio lì, nel cambiamento, avvenuto innanzitutto passando al modulo 3-4-3.

Ecco come Mecomonaco ha cambiato l’Ovidiana Sulmona: Lombardo utilizzato come esterno alto a sinistra. In questo modo è aumentato il numero di assist dell’esterno siracusano. Hyseni padrone del centrocampo e con licenza di offendere. I suoi inserimenti hanno migliorato notevolmente il gioco offensivo del Sulmona anche grazie alle diverse reti messe a segno dal centrocampista italo-albanese. Per quanto riguarda lo stile di gioco, Mecomonaco predilige le uscite manovrate dal basso che permettono di creare ampiezza sulle fasce per poi verticalizzare improvvisamente sugli esterni che godono di maggiore libertà. Quando la partita lo richiede, il Sulmona può abbassarsi dietro la linea della palla per poi ripartire in contropiede che spesso si sono rivelati letali.

Per costruire traguardi importanti bisogna avere anche la forza di scegliere e di adeguarsi alle situazioni. Pensare per pianificare. Ma ora bisogna pianificare per disegnare concrete realtà per il futuro con chi è riuscito a cambiare volto alla squadra in maniera dirompente.