POPOLI, NELLA CITTA’ DELLE ACQUE SALTA LA GIORNATA MONDIALE

“Il 22 Marzo è stata la Giornata mondiale dell’acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. In questa giornata, di ogni anno, gli Stati che siedono all’interno dell’Assemblea generale dell’Onu sono invitati alla promozione dell’acqua promuovendo attività concrete nei loro rispettivi Paesi. Invece, l’amministrazione di Popoli, Città delle Acque, così denominata da ben 30 anni, si dimentica di avere un bene così prezioso”. E’ quanto fanno notare Antonio De Luca, dell’associazione Ripensiamo il Territorio, e Gianni Natale, dell’associazione Luci su Popoli, che accusano il Comune popolese che “forse non ne ha compreso il significato intrinseco e l’importanza che esse hanno per la nostra identità, nonostante ne siamo circondati e ci siamo immersi in tutti i sensi”, proseguono, “ciò ci riporta alla mente le riunioni che facemmo e spendemmo nel 2019 per lanciare una iniziativa proprio mirata a tal proposito all’Onu per preparare e lanciare un evento per la giornata Mondiale prevista per il 2020 ovvero Il circuito delle Fontanelle di Popoli il cui obiettivo era, ed è, di recuperare, attraverso il circuito, la memoria, la conoscenza, l’attenzione e la cura del sistema delle Fontanelle di Popoli, patrimonio ineguagliabile, immagine e rappresentazione della città Parco delle Acque, confinante col Parco nazionale della Maiella, cogliendo così il risultato di renderlo motore attrattivo e testimoniante del tempo per un futuro, già attualità, in cui l’acqua è diventata un bene preziosissimo. A tal proposito facemmo incontri per proporla al Comune, incontrando l’allora vicesindaco e assessore all’ambiente, Alfredo La Capruccia, e il suo soldale, l’allora assessore Moriondo Santoro, attuale sindaco, e farne così una manifestazione corale, che chiamammo Popoli, Il Circuito delle Fontanelle toccando le nostre 56 fontanelle proprio nel giorno 22.3.2020 facendo un giro completo proprio in occasione della Giornata mondiale Onu delle Acque. Purtroppo gli amministratori abituati a ostracizzare ideologicamente chiunque non sia allineato o sottomesso, anziché sviluppare sinergia con noi organizzatori, ci mise subito i bastoni tra le ruote e ci negò la sala del Grottino che avrebbe dovuto doveva ospitare la riunione organizzativa finale, costringendoci a ripiegare in un bar cittadino, ovviamente fiaccando l’entusiasmo dei popolesi che avevano aderito entusiasticamente (oltre 70 persone). Ieri 22 Marzo 2023, superato il Covid, guarda caso l’amministrazione si ripresenta, con quasi gli stessi politici e stesse persone, per uno strano salto mortale politico, che vede in più anche l’attuale assessore all’ambiente Mario Lattanzio, e così conciati ha dimenticato di cogliere una simile occasione per onorare l’Onu, noi cittadini e l’acqua, in questa importantissima giornata mondiale. Sembra che Popoli si proprio vocata a saltare queste opportunità, come accadde per il passaggio del treno del Milite Ignoto il 19 ottobre 2022, non omaggiandolo come fatto dai Comuni limitrofi. Si continuano a commettere errori e ingenuità, vedasi anche il caso della fontana funebre in pieno centro, e si continuano a perdere appuntamenti importanti tra cui anche questo con l’Onu. Viene da chiedersi se ciò sia frutto solo di provincialità degli amministratori, nel non saper cogliere il valore delle cose, o una precisa volontà di spogliarci di valori profondi, forti e identitari, come l’acqua e il rispetto dei Caduti e della cultura generale. Intanto…apprendiamo amaramente che si è organizzato col Pnrr un grande progetto per le fontane cittadine di Penne.. (??)”, concludono De Luca e Natale.