OSPEDALE TROPPO RUMOROSO, INIZIATO IERI IL PROCESSO NEI CONFRONTI DELL’EX MANAGER TORDERA

É iniziato ieri il processo contro l’ex manager della ASl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Rinaldo Tordera: l’accusa è di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Nella prima udienza sono sfilati davanti al giudice Francesca Pinacchio, i primi testimoni che hanno ribadito le accuse nei confronti dei vertici della Asl e degli altri responsabili che con le loro azioni e i loro comportamenti avrebbero reso impossibile la vita dei residenti che abitano un un condominio a ridosso del nuovo ospedale di Sulmona. Troppi i rumori provenienti dagli impianti e dai generatore di corrente a servizio dell’ospedale cittadino tanto che le famiglie che abitano nei condomini a ridosso della struttura sanitaria, dopo aver atteso per anni che dall’azienda sanitaria facessero qualcosa per eliminare il problema, si sono rivolti alla magistratura. Vicenda che ora è approdata in tribunale. La battaglia dei residenti è iniziata nel lontano 2016. La contestazione per l’allora rappresentante legale dell’azienda Rinaldo Tordera, è quella di non aver impedito che i rumori dell’impianto di termoventilazione delle sale operatorie e del generatore superassero i limiti previsti nella normativa vigente.

«È un problema che va avanti ormai da molti anni», hanno ricordato anche ieri i residenti. «La speranza è che si arrivi a una soluzione definitiva perché è paradossale che un luogo dove dovrebbe regnare il silenzio e dove curano le persone, siano presenti invece problemi di inquinamento acustico e ambientale». L’udienza è stata quindi rinviata al mese di luglio per ascoltare altri testimoni e quando con molta probabilità il giudice Pinacchio darà il via alla discussione finale e quindi alla sentenza.

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