MA SULMONA HA UN SINDACO OPPURE UN ILLUSIONISTA?

di Luigi Liberatore – Partiamo da prima. Da quando Franco Iezzi ha sparato, qualche giorno fa, contro il consigliere comunale, Teresa Nannarone. Non mi sono meravigliato del soprassalto dell’ex direttore del Nucleo Industriale, nonché altre tantissime cose, il quale nella sua necessità di voler fare un distinguo tra il prima e i dopo dei politici-amministratori di Sulmona, ha citato il comunista Carlo Autiero. Mica per esaltare il pragmatismo del mio professore di storia e filosofia, ma per utilizzare quelle sue definizioni nel dialetto piacevole sulmontino per svilire Teresa Nannarone. O meglio, di sminuire l’intervento del consigliere di sinistra sulla Zes, acronimo che sta per zone economiche speciali . Non ho motivi particolari per difendere la concitata ed esuberante Nannarone, ma lucida espressione di una maggioranza minoritaria all’interno dell’amministrazione comunale. Ne’ particolari preclusioni nei riguardi del mio ex amico democristiano, Franco Iezzi, che se ricorda bene le espressioni dialettali di Carlo Autiero, non può dimenticare cosa dicesse, ricordando Kafka: che le persone angustiate dai propri demoni se la prendono ingiustamente con gli altri. Iezzi e Nannarone rappresentano un prima e un dopo per Sulmona che è tra le mani, tuttavia, del sindaco Gianfranco Di Piero, a capo di una città che ha bisogno del senno logoro di un tempo e delle intuizioni avanzate di oggi. Esco fuori da Nannarone e Iezzi, e penso invece al primo cittadino di Sulmona, Gianfranco Di Piero, il quale mi appare sempre più a disagio nella interpretazione del suo ruolo. Meglio, della sua funzione. Però devo riconoscere che ha delle abilità uniche che appartengono, tuttavia, all’esercizio di attività teatrali, più che alla pesante gestione di una città. Ho pensato all’illusionista Houdini e alle sue “fughe”. Come fa il sindaco Di Piero, il quale non incontra i suoi consiglieri ma parla con loro attraverso comunicati che affida a noi. Non si affidi ai suoi scritti, soprattutto se affida i suoi scritti a noi. Parli direttamente coi suoi consiglieri, la sciando perdere i “consigliori”.

One thought on “MA SULMONA HA UN SINDACO OPPURE UN ILLUSIONISTA?

  • Vorrei vedere te aver a che fare con un apparato rotto, non funzionante e avvilente !!!!
    Lasciando perdere poesie e passato, le autorità che dovrebbero aiutare e supporter il sindaco sono assolutamente latitanti ed inutili per non parlare dei suoi colleghi politici persi e nulli.
    Ecco come mai non potendo incalzare e denunciare le autorità e amministratori per via della privacy, non si andrà da nessuna parte.
    Magari qualche giornalista sveglio potrebbe prendere la palla al balzo e almeno farci sapere chi non vuole fare il loro dovere e il loro salario.

    4
    1

I commenti sono chiusi