SICUREZZA ALIMENTARE, CONTROLLI FILIERA DELLA CARNE: DENUNCE E SEQUESTRI DA PARTE DEI NAS
Recentemente, i Carabinieri del NAS di Pescara hanno effettuato controlli mirati a garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute dei consumatori, ispezionando alcune aziende di allevamento, macellazione e lavorazione di prodotti carnei.Ā
Diverse le irregolaritĆ di natura amministrativa riscontrate dai militari del NAS, che in particolare hanno accertato, in provincia di:
Pescara, allāinterno del reparto macelleria appartenente ad azienda per la grande distribuzione, la promiscuitĆ nella conservazione di prodotti carnei di diversa natura cosƬ come la presenza di contenitori per la raccolta dei rifiuti privi di coperchio, circostanze che comportano un elevato rischio di contaminazione degli alimenti Rilevate anche la mancata revisione del manuale H.A.C.C.P. in relazione alla previsione di una zona dedicata alla lavorazione di altre tipologie di alimenti;
LāAquila: nel reparto macelleria di una grande distribuzione, la presenza di sporco diffuso con residui di lavorazione e contenitori per i rifiuti non idonei, oltre che lāassenza di ostacoli fissi volti a prevenire lāaccesso degli infestanti;
Chieti:Ā allāinterno di uno stabilimento di macellazione, carenze igienico sanitarie e strutturali per la presenza di sporco vetusto sulle superfici, nelle celle frigorifere e sulle attrezzature nonchĆ© lāomessa predisposizione delle previste procedure di autocontrollo HACCP in relazione alla normativa sulla tracciabilitĆ e rintracciabilitĆ dei prodotti carnei, pertanto venivano sottoposte a sequestro amministrativo circa kg. 200 di prodotti carnei freschi (per un valore di 4.000,00 euro);Ā allāinterno di cinque macellerie, carenze igienico sanitarie e strutturali in riferimento alla pulizia delle celle frigorifere, dei locali igienici e spogliatoio, nonchĆ© lāomessa predisposizione delle previste procedure di autocontrollo HACCP in relazione alla normativa sulla tracciabilitĆ e rintracciabilitĆ dei prodotti carnei e, pertanto, venivano sottoposte a sequestro numerose confezioni di prodotti congelati giĆ confezionati;
Teramo e Chieti, in 3 aziende agricole di allevamento di bovini e suini, carenze in materia di biosicurezza degli animali e inadeguatezze igienico sanitarie e strutturali. Nello specifico veniva riscontrata la presenza di stalle prive di protezione antivolatili e recinzioni con punte acuminate, lāinadeguatezza dellāarea per lo stoccaggio del fieno e del mulino dei cereali, installato in locale non idoneo, nonchĆ© lāassenza di formazione sulla biosicurezza e sui rischi di malattie infettive del personale incaricato alla gestione dei capi di bestiame. A conclusione delle verifiche, veniva:Ā sequestrato complessivamente un quantitativo pari a 250 kg. di prodotti carnei (per un valore di 5.000 euro);Ā disposto da personale dellāASL di Teramo, intervenuto su richiesta dei militari del NAS, il divieto di movimentazione di n.10 capi di bestiame (ovini e caprini) risultati privi di marchi auricolari attestanti la regolaritĆ sotto il profilo sanitario e amministrativo.
Se neanche loro possono fare niente contro l’avvelenamento delle falde acquifere da parte del Cogesa a Sulmona ( accertati dalle autoritĆ giĆ nel 2019 ) cosa sta’ succedendo in questa regione ????
Quando scoppierĆ lo scandalo imminente chissĆ a chi daranno la colpa ????
Avvisi di garanzia e tribunale inutile, ARTA Abruzzo latitante, presidente della regione fa’ sfilate di moda, Asl travolta dalle vicende interne, carabinieri forestali disattenti o non capaci di fare il loro dovere ma cosa ci si può aspettare da questo sistema rotto o corrotto????
E i NAS dovranno presto preoccuparsi degli animali umani che sono ormai continuamente avvelenati e abusati !!!!!
Viva la protezione dell’ambiente e dei suoi animali !!!!
Mi raccomando continuate cosƬ.