BAR CHIUSO PERCHÈ FREQUENTATO DA PREGIUDICATI, IL TITOLARE ANNUNCIA RICORSO

È partita da ieri la chiusura di una settimana per il bar di Piazza Garibaldi il cui titolare, secondo il questore, non avrebbe segnalato la lite a colpi di accetta che si è verificata  all’esterno dell’esercizio pubblico  e per la presenza abituale di clienti pregiudicati nel locale. Sono stati gli stessi agenti di polizia del commissariato ad apporre sulla saracinesca del locale il provvedimento. Ma secondo il titolare del bar si tratta di un provvedimento ingiusto tanto che ha inoltrato ricorso al Prefetto per annullare il provvedimento.

“Non si può scambiare il locale per un’aula di Tribunale. Non è compito dei baristi controllare i pregiudicati nè siamo tenuti a conoscere i precedenti di polizia o i carichi pendenti dei singoli individui, tenendo conto che nessuna legge impedisce ai pregiudicati di entrare in un locale, salvo disposizioni specifiche che a noi comunque non vengono rese note”, sottolinea l’esercente, ricordando che la lite con l’accetta si è verificata all’esterno del locale.“Ho deciso di impugnare il provvedimento davanti al Prefetto prima, e se sarà necessario lo farò anche davanti al Tar, per una questione di principio e di giustizia perchè non si può demandare ai titolari di bar o locali il controllo e la repressione della pericolosità sociale delle persone”. La patata bollente è ora nelle mani del prefetto che dovrà se revocare o confermare il provvedimento.