BUCHE SULL’ASFALTO E STRADE DISSESTATE SCATTANO LE MULTE DELLA POLIZIA LOCALE

Dopo la nostra segnalazione dell’asfalto pieno di buche in varie parti della città a seguito dei lavori per il rifacimento delle linee telefoniche e della fibra ottica, sono ripartiti i controlli della polizia municipale. Agli ordini del Comandante pro tempore Paolo La Gatta, sono stati avviati i sopralluoghi in alcune zone critiche iniziando proprio da via Papa

Giovanni XXIII dove nei giorni scorsi erano cadute due persone procurandosi escoriazioni e ferite e scatenando le proteste dei residenti e del personale del vicino tribunale. Dopo aver verificato la veridicità della segnalazione di ReteAbruzzo gli agenti della polizia locale hanno provveduto a stilare il relativo verbale contestando alla dite che ha realizzato i lavori il mancato ripristino dell’asfalto. La multa è stata fissata intorno ai 1000 euro. Da questa mattina partiranno altri sopralluoghi in via Valle, in via Montesanto e in altre zone della città e se emergeranno situazioni anomale del manto stradale, anche in questi casi scatteranno le sanzioni per le ditte.  Le prime sanzioni erano scattate nel settembre dello scorso anno, poi una lunga pausa fino all’articolo di ReteAbruzzo che ha fatto ripartire i controlli. D’altronde le strade dissestate e piene di buche, oltre a destare una cattiva impressione a chi arriva in città sono fonte di spese per il Comune a seguito delle numerose richieste risarcitorie che arrivano a Palazzo San Francesco dai cittadini che subiscono danni sia fisici che patrimoniali proprio per l’asfalto malandato.

Un pensiero su “BUCHE SULL’ASFALTO E STRADE DISSESTATE SCATTANO LE MULTE DELLA POLIZIA LOCALE

  • Tanto non le pagano almeno che non si riesca a portarli in tribunale dove tutto si arresta.
    Comunque questo è niente in confronto ai presenti e passati danni che la discarica Cogesa sta creando. Speriamo abbiano fatto due conti in ufficio anche se ci vorranno anni prima che risolvono la situazione.
    Cambierà l’amministrazione ma gli scempi continuano e i cittadini sono abbandonati e violati.

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