CAMERATA MUSICALE, CELEBRATO IL 70° CON GLI EREDI DEI FONDATORI SUL PALCO DEL “CANIGLIA”

Furono cittadini fantasiosi e dotati di grande passione e coraggio i fondatori della Camerata Musicale Sulmonese. La fondazione dell’istituzione sulmonese, avvenuta il 4 marzo 1953, è stata ricordata, nel settantesimo anniversario, oggi pomeriggio, al Teatro Caniglia. Prima del concerto del pianista Pietro De Maria Lando Sciuba e Gaetano Di Bacco, presidente e direttore artistico della Camerata, hanno ripercorso in breve i momenti salienti della fondazione e della storia intensa dell’istituzione sulmonese, che fin dall’inaugurazione ha allestito stagioni di concerti, ospitando artisti ed orchestre tra le più importanti e famose in Italia e in campo internazionale. Sciuba ha sottolineato come la storia della Camerata abbia contribuito all’elevazione culturale della città di Sulmona e come questa istituzione sia diventata nel tempo punto di riferimento essenziale tra le istituzioni culturali più conosciute e prestigiose in campo nazionale ed europeo. Dalla stessa istituzione sono nate altre importanti novità: il concorso internazionale di canto lirico Maria Caniglia, l’Ateneo internazionale della Lirica e l’associazione Caniglia. Di Bacco, da dieci anni direttore artistico, ha ricordato come Filippo Tella, tra i fondatori e i più longevi dirigenti della Camerata Musicale, lo chiamò a collaborare con l’istituzione, coinvolgendolo in una esperienza magnifica e appassionante. Infine riconoscimenti sono stati attribuiti agli eredi di quel gruppo di sulmonesi illuminati che vollero dare vita alla Camerata Musicale. Personalità che in diversi modi hanno fatto anche la storia della città, che si è giovata del loro impegno e delle loro capacità.