BOTTE E UMILIAZIONI ALL’ANZIANA MOGLIE, 90ENNE FINISCE SOTTO PROCESSO

Alla vigilia della giornata della Festa della donna in tribunale si è discussa una storia di violenza, una delle tante, ma questa volta con due protagonisti particolari: moglie e marito lui 90 anni e lei 82. La donna dopo anni di umiliazioni e botte, ricevute anche davanti ai figli ha deciso di denunciare il marito. Era il 2019 e da quel giorno l’anziana ha deciso di abbandonare la casa dove viveva da sempre con il marito violento per sistemarsi da una delle figlie. Ieri, la vicenda è approdata in tribunale davanti al giudice monocratico Francesca Pinacchio, e davanti al giudice sono state confermate tutte le umiliazioni e gli episodi di violenza sopportati dalla donna in 60 anni di matrimonio. Minacce, atti di disprezzo, offese alla propria dignità fino alle violenze fisiche e alle numerose escoriazioni sul volto che la donna aveva subito nel 2019. Un vero e proprio marito padrone che avrebbe costretto l’82 enne, assistita dall’avvocato Marialba Cucchiella, dopo anni di violenza ad abbandonare la casa familiare. Secondo la Procura l’uomo, difeso nel processo dall’avvocato Alessandro Margiotta, nel corso della lunga vita coniugale, avrebbe inteso la donna come un diritto di proprietà. Una vicenda che ieri è emersa davanti al giudice in tutta la sua gravità, nonostante l’età avanzata dei protagonisti. Tutto si deciderà nella prossima sentenza quando il giudice Pinacchio emetterà la sua sentenza.