L’ADDIO DELLA CITTA’ A GILBERTO MALVESTUTO, “TESTIMONE DEI VALORI DI LIBERTA’, GIUSTIZIA E PACE” (Video)

L’addio della città all’ultimo ufficiale della Brigata Maiella è stato pieno di commozione nella chiesa di S.Maria Ausiliatrice. Ad accogliere il feretro del patriota Gilberto Malvestuto, sul sagrato della chiesa, il”Bella ciao”, suonato e cantato da Michele Avolio, davanti alle autorità presenti, il sindaco Gianfranco Di Piero, il presidente del Consiglio comunale, Cristiano Gerosolimo e il senatore Michele Fina, accanto ai labari della Brigata Maiella, delle associazioni combattentistiche e d’arma, ai rappresentanti dell’associazione Il Sentiero della Libertà e a tanti altri cittadini, tra i quali anziani ferrovieri, colleghi di Malvestuto capostazione. Poi il sacerdote, don Carmine Caione, in chiesa, all’omelia, ha sottolineato come Malvestuto abbia “aperto il cuore a valori, come quelli della libertà, della giustizia e della pace e li ha vissuti, rendendosi di quei valori testimone”, da protagonista di fatti che i più giovani hanno letto sui libri di storia e di cui lui ne è stato tra gli artefici. Come pure ha vissuto valori spirituali e l’amore ai propri familiari, essendo lui perno della vita della sua famiglia.

Lando Sciuba

L’ex sindaco Lando Sciuba, oggi presidente della sezione cittadina della Fondazione Brigata Maiella, ha invece ricordato, in particolare, come Malvestuto avesse accolto subito, dopo l’8 settembre, l’appello a partecipare alla lotta di Resistenza e come nel corso degli anni raccontasse con grande commozione di quella esperienza, soffermandosi sulle sofferenze e sui sacrifici di quella lotta, vedendo cadere tra le sue file giovani come Amleto Contucci, Renzo Sciore e Oscar Fuà.  “Ma verso il nemico, raccontando quei fatti, Malvestuto non ha mai avuto espressioni di rancore e di odio” ha precisato Sciuba. Poi lo stesso Sciuba ha letto il messaggio di cordoglio del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, città alla quale Malvestuto ha legato il suo nome e quello della Brigata Maiella, entrando per primi nel capoluogo emiliano liberato dall’invasore tedesco. Il “silenzio” d’ordinanza è stato l’ultimo omaggio per salutare l’ultimo ufficiale della Brigata Maiella, che ha segnato una pagina di storia a fondamento della democrazia e della libertà che hanno costruito la Repubblica, nata dalla lotta antifascista.

 

One thought on “L’ADDIO DELLA CITTA’ A GILBERTO MALVESTUTO, “TESTIMONE DEI VALORI DI LIBERTA’, GIUSTIZIA E PACE” (Video)

  • 2 Marzo 2023 in 18:55
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    Va vola tra le nuvole guarda le cime imbiancate, trova i tuoi vecchi amici, ma stai pur certo che nessuno si dimenticherà di voi dei nostri eroi.

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