RESORT E ABUSI A RIVISONDOLI, ASSOLTI L’EX SINDACO E IL SULMONESE LA CIVITA

Assoluzione perchè “il fatto non sussiste” per l’ex sindaco di Rivisondoli, Roberto Ciampaglia ed altri quattro imputati, tra i quali l’architetto Luigi La Civita, sulmonese, tutti accusati di abuso d’ufficio, abuso edilizio, truffa aggravata ai danni della Regione, per aver conseguito finanziamenti pubblici. La sentenza è stata emessa oggi dal Tribunale di Sulmona. Nel mirino della Procura era finito in particolare il sindaco Ciampaglia, ritenuto “dominus, socio occulto e amministratore di fatto della Royal Immobiliare srl, società finanziata con ingenti somme transitate sui conti della sorella del sindaco, funzionario di polizia”. Ipotesi di reato cadute con la sentenza del Tribunale. Gli abusi edilizi addebitati al sindaco, secondo l’accusa, sarebbero stati compiuti in concorso con una dipendente comunale e con il fratello della donna, entrambi amministratori della società. Il sostituto procuratore della Repubblica, Edoardo Mariotti, aveva chiesto la pena di quattro anni e sei mesi per Ciampaglia e due anni per La Civita. Il Tribunale si è pronunciato per l’assoluzione, con formula piena.