SNAM, DI GIROLAMO: ITALIA HUB DEL GAS O DELLE ENERGIE RINNOVABILI? SABATO ASSEMBLEA PUBBLICA
Sabato prossimo, 18 febbraio, alle 16 nell’aula consiliare del Comune di Sulmona è in programma un’assemblea pubblica per fare il punto sulla situazione relativa alla centrale e al metanodotto Snam e per programmare ulteriori iniziative di contrasto alla realizzazione delle due opere. L’assemblea è organizzata congiuntamente dal Comune di Sulmona, dai Comitati cittadini per l’ambiente e dal Coordinamento No Hub del Gas. Quella di sabato sarà l’occasione per fare chiarezza su tanti aspetti procedurali e di merito relativi alle due infrastrutture che da settimane alcuni tra i più importanti quotidiani nazionali – pubblicando acriticamente le veline del governo – indicano come indispensabili per dare sicurezza al fabbisogno energetico del Paese”, si legge in una nota, “nell’assemblea verranno approfondite le ragioni che dimostrano, attraverso i dati ufficiali della Snam e del governo, la totale inutilità della centrale e del metanodotto e la non realizzabilità del fantasioso progetto che mira a trasformare l’Italia in un hub del gas a livello europeo”.
Sull’argomento interviene la senatrice Gabriella Di Girolamo, capogruppo del M5S in commissione ambiente e lavori pubblici: “E’ una valida iniziativa quella promossa dai Comitati cittadini per l’ambiente Coordinamento No Hub del Gas prevista per sabato prossimo nell’aula consiliare di Palazzo San Francesco. Purtroppo non potrò partecipare perché già impegnata nella promozione sui territori di nuove Comunità Energetiche Rinnovabili e gruppi di autoconsumo quale strumento utile sia all’abbattimento del carobollette sia come contributo all’abbandono dell’uso delle fonti fossili entro il 2050 che, a quanto pare, questo Governo ignora”. “E’ opportuno fare chiarezza sulla realizzazione del metanodotto e della centrale di spinta che Snam si appresta a realizzare su un territorio che ha sempre contestato con motivazioni valide e mai sconfessate né da Snam né dagli organi di Governo. Il premier Meloni ormai in più occasioni ha dichiarato l’intenzione di voler fare dell’Italia un hub del gas, chiarendo che di fatto non ci sia alcun legame tra il conflitto ucraino e la necessità di implementare la rete dei gasdotti in Italia per garantire l’approvvigionamento energetico. Si tratta di una scelta politica e l’evidenza di questa scelta politica è palesemente dettata da interessi economici di parte e non di certo da una carenza energetica. Sarà interessante leggere le risposte di Snam alle osservazioni avanzate nel dibattito pubblico promosso da Arera sull’utilità dell’opera e su quanto sia giusto e lecito che i cittadini paghino di tasca propria, su bollette già ‘pesanti’, i costi di un’opera che di strategico ha ben poco”. “In sintesi, mentre il pianeta ci ricorda che la transizione ecologica non può essere né una scelta né tantomeno può essere posticipata nel tempo e la Comunità Europea accelera in questa direzione, di contro il governo Meloni visualizza lo sviluppo del nostro Paese utilizzando strumenti preistorici”, conclude Di Girolamo.
Ma la senatrice non potrebbe almeno organizzare e mettere i sindaci soci Cogesa a lavorare insieme in armonia ???? La Snam ormai è gioco fatto sfortunatamente