ALL’ISTITUTO AGRARIO DI PRATOLA INCONTRO SUL TARTUFO ECCELLENZA DELL’ABRUZZO

Sabato mattina 18 febbraio, a Pratola Peligna, nella sede dell’Istituto Tecnico e Professionale Agrario “Serpieri” si terrà  una  manifestazione per la valorizzazione di un prodotto di eccellenza “Il tartufo d’Abruzzo”. Interverranno il Dirigente Scolastico dell’Istituto, Francesco Di Girolamo e il vice presidente della giunta regionale e assessore all’Agricoltura,  Emanuele Imprudente,  i  rappresentanti delle istituzioni locali e le associazioni di settore.L’iniziativa intrapresa dal Serpieri ha l’obiettivo di rafforzare il rapporto scuola-territorio coinvolgendo anche gli imprenditori locali per costruire una virtuosa filiera agroalimentare – turistica – gastronomica, essendo il “Tartufo d’Abruzzo” un prodotto d’eccellenza, finora scarsamente valorizzato nella nostra regione, insieme ai nostri vini ai nostri formaggi, all’aglio rosso di Sulmona e all’EVO. Il dirigente Di Girolamo, per l’occasione, intende porre in evidenza l’impegno dell’Istituto Agrario a rivestire un ruolo strategico nello sviluppo territoriale della Valle Peligna favorendo l’innovazione dell’imprenditoria locale con iniziative aperte al territorio e soprattutto formando giovani tecnici in grado di ereditare la gestione dell’enorme patrimonio rurale, ambientale e tartuficolo che caratterizza il nostro paese.Ad arricchire la manifestazione ci saranno gli interventi dell’agronomo Valeriano Di Gregorio, docente dell’Istituto Serpieri, su “La didattica laboratoriale nell’IIS A. Serpieri: l’esperienza della sintesi  micorrizica del tartufo nero pregiato con Quercus ssp” e di Luigi Di Bacco dell’Associazione Tartufo Majella: “Metodo Majella: comunicazione, lettura, comprensione, uomo – cane. Effetto felici di rendere felici”.A margine dell’incontro ci sarà una dimostrazione pratica di ricerca del tartufo con i cani addestrati e la piccola EMY.

 

 

One thought on “ALL’ISTITUTO AGRARIO DI PRATOLA INCONTRO SUL TARTUFO ECCELLENZA DELL’ABRUZZO

  • Ma veramente non sanno che le falde acquifere sono inquinate e che sta’ arrivando una centrale SNAM??????
    Mi sembra molto incosciente e dannoso non riuscire prima a sistemare il Cogesa e proteggere l’ambiente e i tartufi!!!!
    Ma forse neanche loro hanno da che dire o fare come il resto di tutte le amministrazioni coinvolte e latitanti !!!!!

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