ORDINANZA MOVIDA, SI CHIEDE UN NUOVO CONFRONTO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Prime reazioni all’ordinanza del sindaco Gianfranco Di Piero che limita alla mezzanotte la diffusione di musica al di fuori dei locali, dopo le vivaci proteste che da mesi vengono soprattutto dai residenti nel centro storico e dai titolari di attività ricettive, per la musica ad alto volume, che caratterizza non solo la serata del venerdi e sabato ma anche la nottata, in particolare tra il sabato e la domenica. Ora i titolari dei locali, nel mirino dell’ordinanza, chiedono l’avvio di un confronto con l’amministrazione comunale, peraltro già avvenuto nelle scorse settimane e una deroga all’ordinanza per due sabati al mese. Secondo bar e associazioni l’ordinanza penalizzerebbe gli esercenti, in un momento di grave difficoltà economica e spingerebbe i giovani a lasciare la città nel fine settimana, migrando verso altre città, dove però i problemi della movida non sono assolutamente diversi da quelli della città di Sulmona ed anzi più gravi. Basta al riguardo leggere le cronache di questi giorni e non solo scrivere post polemici e di critica poco costruttiva su facebook. Segno che la movida, quando si eccede, è comunque un problema. Non solo divertimento.