COGESA-ASM, ACCORDO VICINO SU TARIFFA RIFIUTI CHE PAGHERA’ L’AQUILA

Potrebbe essere vicino l’accordo tra Cogesa e Asm L’Aquila dopo le tensioni esplose in queste ultime settimane, successivamente alla scadenza del contratto tra le due società. Un punto d’incontro tra le due società sarebbe stato infatti individuato nell’incontro tenuto nella sede della società peligna tra l’amministratore unico di Cogesa Franco Gerardini e l’amministratore unico dell’Asm, Lanfranco Massimi. Sulle tariffe che l’Asm dovrà osservare è stata raggiunta un’intesa di massima ed ora il Cogesa dovrà formalizzare una proposta, indicando il prezzo che chiede per ogni tonnellata di rifiuti indifferenziati destinati alla discarica di Noce Mattei. Se l’Asm accoglierà la proposta, allora sarà di nuovo l’assemblea dei soci Cogesa a dover dare il suo via libera definitivo al nuovo accordo. La municipalizzata aquilana, che finora ha versato 110 euro a tonnellata di rifiuti consegnati al Cogesa, ha accettato di pagare di più i rifiuti indifferenziati conferiti a Sulmona. Non solo quelli futuri, ma anche quelli, in arretrato, del 2021 e del 2022. Su queste annualità nei giorni scorsi si è combattuta una battaglia durissima: il contratto prevedeva effettivamente una tariffa di 110 euro, ma Cogesa chiedeva un rimborso totale di oltre 700mila euro per fare fronte ai rincari dei costi energetici a cui ha dovuto fare fronte. Non è stata ancora stabilita la nuova tariffa ma prima del recente incontro Cogesa stimava in 136 euro il prezzo adeguato. In cambio l’Asm otterrà un contratto triennale come richiesto. Ma non solo, perché dal Cogesa ha incassato anche un’altra concessione importante. La tariffa, anche se più alta di quella pagata finora, sarà infatti “incentivante”. Significa che se L’Aquila verserà nella discarica di Sulmona rifiuti di maggiore qualità, allora avrà diritto a uno sconto sul costo del conferimento. Per fare questo, il capoluogo però dovrà garantire un aumento della raccolta differenziata. E non solo. L’intesa di massima prevede infatti che la quantità di rifiuti indifferenziati che L’Aquila potrà conferire nella discarica di Noce Mattei si riduca di 2.500 tonnellate ogni anno, già da quest’anno. Secondo le stime dei tecnici, all’Aquila sarebbe quindi necessario un aumento della raccolta differenziata almeno del 2% ogni anno. I dati ufficiali sul 2022 indicano che all’Aquila la differenziata si attesta al 42%, ben al di sotto della soglia fissata al 65% dalla normativa.