PARTONO I LAVORI PER L’ATTIVAZIONE DELLA RISONANZA MAGNETICA, PRONTA A SETTEMBRE

É parcheggiata da quattro anni in magazzino in attesa che venga montata per consentire anche all’ospedale di Sulmona di poterne avere una a disposizione per i pazienti e per la città. Stiamo parlando del macchinario necessario per svolgere la risonanza magnetica uno dei più gravi punti neri dell’ospedale dell’Annunziata. Ma dopo una lunghissima attesa che dura da sempre, pare che la storia infinita sia giunta al capolinea. Nei giorni scorsi infatti, la Telecomunicazioni srl, la ditta che si è aggiudicata l’appalto ha effettuato i primi rilievi per avviare i lavori. E dai calcoli e le stime effettuati la risonanza magnetica potrebbe iniziare a fare le prime diagnosi il prossimo mese di settembre. L’aggiudicazione dei lavori per oltre 290 mila euro, risale allo scorso 3 novembre. E da allora solo nei giorni scorsi c’è stato il primo sopralluogo per avviare il cantiere. Un imperdonabile ritardo che fa salire ancora di più la tensione tra i pazienti che hanno la necessità di sottoporsi a risonanza magnetica e sono costretti a spostarsi a L’Aquila, Avezzano o Castel di Sangro per poter fare l’esame in tempi accettabili ed evitare di aspettare sei mesi prima di poter fare l’esame. Una storia che ha dell’incredibile quella della risonanza magnetica che doveva essere inaugurata insieme alla nuova ala dell’ospedale. All’inizio fu sistemata in una stanza che si rivelò inadatta tanto che la ditta che doveva metterla in funzione rescisse il contratto per le difformità con l’appalto che erano state rilevate. Da qui la più recente manifestazione d’interesse per il nuovo incarico che ha portato lo scorso 3 novembre all’aggiudicazione dei lavori che dovrebbero permettere la consegna della risonanza magnetica entro il mese di settembre. Almeno si spera.