SINDACI DISSIDENTI, VIA GERARDINI DAL COGESA
Non si spostano dalle proprie posizioni e vanno dritto per la loro strada decisi a ripristinare una governance nel COGESA che non contempli lāattuale amministratore unico Franco Gerardini. Ribadiscono la volontĆ di avviare unāazione politica e giudiziaria affinchĆ©, a loro dire, tutto torni nei binari della legittimitĆ . Lo scrivono in una nota i 40 sindaci che continuano a non riconoscere lāattuale amministratore unico della societĆ che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti. āCon stupore e con grande rammarico abbiamo dovuto prendere atto della volontĆ del Dott. Gerardini di andare avanti con il mandato conferitogli, sebbene consapevolmente eletto da una minoranza di sindaci/soci presenti allāassemblea del 30 dicembre scorso.
Non possiamo tuttavia non stigmatizzare il suo atteggiamento che, oltre a porre a serio rischio la societĆ COGESA spa in merito alla legittimitĆ degli affidamenti diretti (in house), ha voluto definire i sottoscritti amministratori come degli āirresponsabiliā, scrivono i sindaci dichiarandosi basiti dopo aver ascoltato il suo intervento sullo stato del COGESA nellāultima riunione del controllo analogo. āNoi abbiamo sollevato legittimi dubbi sulla sua āpresuntaā nomina ad Amministrato Unico, dubbi suffragati da riferimenti normativi ben precisi a cui, ad oggi, nessuno, tantomeno lui, ha inteso rispondereā, sottolineano i sindaci dissidenti. āTali rilievi sono financo suffragati dallāinconfutabile parere reso dallāavvocato Roberto Colagrande, peraltro noto a tutti ivi compreso il dott. Gerardini. Ā Ā
Ci saremmo aspettati da parte Sua un gesto di responsabilitĆ , piuttosto che di appartenenza politica, che gli avrebbe imposto le dimissioni o forse la rinuncia ad un incarico che si annunciava conferito contra legem e minoritario rispetto ad una compagine ampia e volenterosa di voler dare un mandato forte e legittimo alla nuova governaceā.
āDi fatto, le nostre richieste di sanare le illegittimitĆ derivanti dal procedimento di nomina seguito – incalzano i sindaci- sono rimaste disattese ed anzi sono state avversate dal tentativo maldestro di recuperare una maggioranza fino allāultimo minuto della seduta del 30 dicembre scorso. Fa specie lāostinazione di qualche sindaco di tentare di andare avanti in questa paradossale situazione, perseverando in unāazione pericolosa che porterĆ COGESA spa verso una strada pericolosissima e verso un futuro che potrebbe mettere a rischio le maestranze e la stessa sopravvivenza della societĆ .
Per questi motivi, nei prossimi giorni, ci muoveremo e faremo fronte comune, attraverso unāazione politica e giudiziaria, affinchĆ© tutto torni allāinterno dei binari della legittimitĆ nellāesclusivo interesse della piĆ¹ importante societĆ pubblica del centro Abruzzo, concludono i sindaci.
Come giĆ detto sono solo conigli manovrati politicamente ed irresponsabili.
Solo i fasulli ignoranti possono fare una cosa del genere senza neanche presentarsi quando dovevano.
Spero vivamente che la loro cretina missione fallisca come dovrebbe.
Sono basito dall’assurdo comportamento di amministratori comunali cosƬ ignoranti e disonesti.
Speriamo almeno riescano nel loro intento di fare chiudere la discarica.