AUTOMOBILISTI BLOCCATI DALLA NEVE MESSI IN SALVO DAI CARABINIERI
Durante la notte scorsa, una squadra composta dal Luogotenente Domenico Palmieri, Comandante della Stazione di Pescasseroli, App. Francesco Lemma addetto alla Stazione Carabinieri “Parco” e dal Car. Pietro Nardelli addetto alla Stazione di Pescasseroli, ha effettuato un delicato intervento di soccorso a favore di alcuni automobilisti rimasti bloccati nel valico di Forca d’Acero (al confine tra Abruzzo e Lazio) a causa delle forti nevicate che hanno interessato la zona. Fin dalla tarda serata sono pervenute ai numeri di emergenza diverse richieste di soccorso provenienti da automobilisti in transito nel territorio dell’Alto Sangro, che si sono trovati in situazioni difficoltà dovute alle forti nevicate. Intorno all’ora di cena tali richieste di soccorso hanno iniziato ad essere indirizzate anche al centralino della Prefettura di L’Aquila e si sono concentrate proprio nella zona del valico di Forca d’Acero. Preso atto della situazione, ed in assenza di informazioni precise acquisite sul posto (la zona è priva di copertura telefonica) il gruppo di soccorritori, a bordo di un pick up Isuzu in dotazione alla Stazione Carabinieri “Parco”, ha intrapreso, partendo dal bivio di Opi (incrocio tra la SS83 Marsicana e la SR 509), la risalita del passo di montagna con l’obiettivo di raggiungere prima possibile il tratto più insidioso alla ricerca delle autovetture bloccate nella neve. Il Lgt Palmieri, resosi conto durante il tragitto che i blocchi di neve si facevano via via più ingombranti, contattava nell’immediatezza una società privata di Pescasseroli che prontamente metteva a disposizione un mezzo spazzaneve che si univa alle operazioni di soccorso. Giunti all’altezza del tratto della SR 509 corrispondente al citato valico di Forca d’Acero (posizionata circa un km dal confine con l’Abruzzo in territorio della Regione Lazio) i militari operanti hanno individuato n. 8 autoveicoli fermi sulla strada ed impossibilitati a muoversi a causa dei cumuli di neve alti fino a 1,5 mt. Accertato il buono stato di salute degli occupanti dei veicoli (23 persone, di cui due neonati e tre minori) il gruppo di soccorso con l’ausilio del mezzo spazzaneve riusciva ad aprire un varco abbastanza ampio da garantire la manovrabilità dei mezzi, i quali sono stati successivamente organizzati in carovana e scortati fino al bivio di Opi in condizioni di sicurezza.