PD SULMONA, COGESA PATRIMONIO PUBBLICO DA DIFENDERE

“Il COGESA è una società pubblica che rappresenta un patrimonio per il centro Abruzzo e per l’intera regione. Una società che ha bisogno di essere risanata, difesa, rilanciata mettendo in campo competenza, senso di responsabilità e trasparenza”. Lo afferma in una nota il circolo del Partito Democratico di Sulmona sostenendo che questo spirito tutti i soggetti coinvolti, a partire dai sindaci, dovrebbero affrontare il passaggio che la società sta vivendo, molto complesso sotto ogni punto di vista.

“D’altronde, gli stessi sindaci, sono consapevoli di tali difficoltà quantomeno perché, gran parte di essi, sono stati testimoni diretti di come negli anni tali difficoltà siano cresciute”, proseguono dal Pd, “di come si siano acuite le sofferenze economiche (tanto da accumulare debiti nei confronti dello stesso COGESA) e di come alcune decisioni su conferimenti e utilizzo della discarica non siano state avvedute.

Secondo i democratici, la scelta di affidare a Franco Gerardini la guida di questa fase difficile “restituisce alla società solidità, credibilità e una prospettiva possibile che consenta, in tempi brevi, di affrontare le maggiori criticità, restituendo ai soci la possibilità di immaginare un futuro per il Cogesa anche attraverso innovazione, rafforzamenti della struttura e nuovi investimenti.

Franco GERARDINI

La competenza e l’affidabilità del neo eletto amministratore è indiscussa e riconosciuta da tutti. Già consulente di ben quattro ministri dell’ambiente, redattore di decreti specifici e con un’esperienza ultraventennale nel settore. Di questo e solo di questo dovrebbero preoccuparsi i sindaci che oggi gli chiedono di mettersi da parte. Forse costoro hanno in mente persona più qualificata? Allora ne facciano il nome. Oppure semplicemente rispondono a partigianerie imposte, come da anni accade, da pendolari della politica?”

Nel rivendicare e approvare le scelte  del comune di Sulmona e di tutti coloro che si stanno assumendo la responsabilità di una svolta trasparente per garantire un futuro al Cogesa, il Partito democratico di Sulmona lancia un appello  a tutte le parti in campo affinché si adoperino per facilitare la manovra di inversione di rotta.

“E’ quello che ci chiedono i cittadini”incalzano dalla sede di Corso Ovidio. “Lo chiedono quelli delle Marane per anni fiaccati dai disagi della discarica e quelli del centro cittadino e di tutte le comunità dei comuni limitrofi che meritano un servizio efficiente.

E’ quello che dobbiamo agli operatori della società che non possono essere lasciati in balia degli eventi, preoccupati da una prospettiva societaria incerta.

E’ quello che abbiamo il dovere di fare come forze politiche e amministratori per onorare il mandato elettivo nel rispetto della buona amministrazione, della sostenibilità dei bilanci, della trasparenza e dell’efficienza dei servizi”. La stoccata finale è per il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi:

“Al primo cittadino del capoluogo diciamo di smetterla di raccontare fiabe sui campanili “, conclude il Pd, “e, se ne è capace, si adoperi per attivare immediatamente un servizio di raccolta differenziata nella sua città che vanta il vergognoso primato di essere il fanalino di coda di gran parte della penisola, costringendo territori virtuosi a ricevere il peso delle sue negligenze.

Tutti lavorino per il futuro del nostro territorio e per quello dei nostri figli”.

2 thoughts on “PD SULMONA, COGESA PATRIMONIO PUBBLICO DA DIFENDERE

  • La politica ha solo rovinato ed inquinato il Cogesa!!!!
    La politica è finita ed inutile in quanto non riesce a prendere responsabilità e obbligazioni ma continua ad interferire malamente con promesse e recriminazioni assurde.
    Tutti sanno chi sono i responsabili di questo scempio ma sono intoccabili ma ritenuti i soliti furboni all’italiana.
    Le autorità sono inutili e tutelano i mascalzoni per via della privacy e scuse varie. I tribunali non funzionano in quanto lenti e disorganizzati.
    In passato siamo stati guidati ed amministrati da disonesti, drogati, ludopatici e chissà a cosa altro ma tutto è accettato e digerito.
    E adesso chiaramente si vorrebbe tornare indietro perché almeno era una vergogna ben organizzata e sponsorizzata.
    I giornalisti non possono chiarire i fatti poiché hanno già abbastanza problemi e non possono essere chiari e trasparenti in puntare il dito.
    Forse una trasmissione o investigazione da parte di giornalisti seri e dedicati potrebbe sanare l’atmosfera creata dai soliti amministratori negazionisti e passivi.
    Ci sarebbe una opportunità d’oro per politici responsabili e sani, ma non ci riescono ad arrivare e continuano ad arrancare tristemente.
    Solo i furboni sono sempre sulla cresta pronti a salvarci !!!!!!

  • … che cosa significano queste parole:
    “ … di immaginare un futuro per il Cogesa anche attraverso innovazione, rafforzamenti della struttura e nuovi investimenti…”
    Possibile che i politici locali ancora non capiscono che questa struttura va immediatamente ridimensionata e resa funzionale al meglio
    “ ESCLUSIVAMENTE” per il territorio della Valle Peligna, com’era in principio, prima che gli appetiti famelici di molti personaggi crescessero a dismisura?
    Che con i rifiuti si possono fare montagne di soldi, e creare posti di lavoro, non bisogna essere dei geni per capirlo; e ci vuole altrettanto poco sale nella zucca per capire perché nessun territorio vuole le discariche e impianti di trattamento dei rifiuti… e allora perché la politica degli Amministratori continua imperterrita ad ignorare i bisogni, il diritto e la libertà dei cittadini di non subire i malefici danni ambientali e le conseguenze a danno della loro salute e salubrità dell’aria, del paesaggio e delle acque?
    La discarica di Noce Mattei non solo va ridimensionata, ma politici lungimiranti, metterebbero da subito in cantiere la sua chiusura e delocalizzazione in un’area idonea ad ospitarla.

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