COGESA, ECCO IL DOCUMENTO FIRMATO DAI SINDACI CHE HANNO SOSTITUITO IL CDA
Questo il documento firmato dai sindaci diĀ Sulmona, Pratola Peligna, Pettorano sul Gizio, Pacentro, Castelvecchio Subequo, Pescocostanzo, Vittorito, Opi, Cansano e Tornimparte e presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si ĆØ tenuta nell’aula consiliare di Palazzo San Francesco a Sulmona.
In merito alla recente sortita di 41 Sindaci soci della SocietĆ Cogesa, con la quale si chiede al Dott. Franco Gerardini di āmettere a disposizione la propria carica per il bene della societĆ e per ripristinare un percorso di legittimitĆ inattaccabileā, si rileva la esigenza di talune, essenziali precisazioni.
Innanzitutto, non ci si può esimere dallāevidenziare che la dialettica nei luoghi deputati alla discussione, attraverso il dialogo ed il confronto, anche se su posizioni divaricate, costituisce il metodo migliore per lāesame e la soluzione dei problemi.Ā
Per venire al merito della richiesta, va precisatoĀ che, come chiaramente emerso allāesito dellāassemblea del 30 dicembre, il mandato affidato al Dott. Franco Gerardini, anche su espressa richiesta dellāinteressato, doveva essere considerato con efficacia temporale limitata (qualche mese), ossia per il tempo necessario ad invertire la rotta di una SocietĆ sullāorlo del baratro.Ā
Il Dott. Franco Gerardini, con nota dellā11 gennaio, indirizzata al Sindaco di Sulmona e al Presidente del Collegio Sindacale, con intenti da cui ĆØ dato evincere alto senso di responsabilitĆ e sentimenti di generositĆ e di lealtĆ nei confronti di questo territorio e del Cogesa, ha comunicato la sua āpiena disponibilitĆ ā a rassegnare le dimissioni ādallāincarico di Amministratore Unico, con le modalitĆ e i tempi che comunemente saranno concordatiā .

Appare tuttāaltro che ultroneo far rilevare la differenza di stile tra lāatteggiamento del Dott. Gerardini e quello adottato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Arch. Nicola Guerra, che,Ā in palese disagio in occasione dellāassemblea del 12 dicembre, ha annunciato le proprie dimissioni, salvo poi non formalizzarle insieme ai restanti membri del Consiglio.
Riteniamo, parimenti, tuttāaltro che pleonastico evidenziare che il Dott. Franco Gerardini (che, in pochi giorni di attivitĆ , ha posto in essere attivitĆ ricognitiveĀ non realizzate, nel corso degli anni, da chi lo ha preceduto), con determina del 4 gennaio, ha tracciato un percorso gestionale che impegna la āgovernanceā di Cogesa per le prossime settimane, evidenziando la esigenza e /o lāopportunitĆ di passaggi strategici, nel novero dei quali sono compresi la verifica del conto economico 2022, il riepilogo dei PEF 2022, la verifica degli equilibri economico finanziari del bilancio di previsione 2022, lāesame del Piano delle opere e degli investimenti 2022/2025, la verifica dellāattivazione di eventuali risorse PNRR attivabili, la verifica dellāadeguatezza dellāattuale assetto organizzativo del personale, la verifica del fabbisogno del personale per lāanno 2023, la verifica dei contratti/convenzioni sottoscritti.Ā
Inoltre,Ā il nuovo Amministratore Unico ha rappresentato lāesigenza di un potenziamento delle attivitĆ e degli interventi finalizzati alla prevenzione, riduzione della produzione, del riciclo e recupero energetico dei rifiuti, lāindividuazione di tutte le possibili economie gestionali da realizzare nel breve/medio periodo allo scopo di eliminare o ridurre āeventuali sprechi esistentiā e lāistituzione di un libro delle determinazioni dellāAmministratore Unico āfinalizzato a garantire la piena trasparenza dellāoperatoā.
Infine,insieme agli obiettivi sopra citati,lāAmministratore Unico Gerardini ha posto, tra gli indirizzidel suo breve mandato, la āpredisposizione di un avviso pubblico di selezione, per soli titoli per la formazione di una graduatoria per il conferimento di incarico di Amministratore Unico, ai sensi dellāart. 11, comma 2, del D.Lgs. 175/2016ā.

A questo punto, coerentemente alle premesse dichiarate al momento dellāelezione del Dott. Gerardini e in piena aderenza alle intenzioni dallo stessoĀ manifestate, esprimiamoĀ la piena disponibilitĆ al massimo confronto nellāambito della compagine societaria al fine di pervenire in tempi brevi ad una soluzione condivisa, che sia caratterizzata, però, da elevata professionalitĆ e specifica competenza, dichiarando fermamente la totale ed irrinunciabile contrarietĆ ad ogni accordicchio finalizzato a far ripiombare il Cogesa nel gorgo malefico della lottizzazione politica,Ā che ha dato ampia e rovinosa prova di seā nel corso di questi anni.
In questa fase di transizione, la gestione di Cogesa, ad avviso degli scriventi,Ā può tranquillamente continuare ad essere affidata alla professionalitĆ Ā del Dott. Franco Gerardini, cui, del resto, gli stessi Sindaci che ne chiedono le dimissioni riconoscono āesperienza ed indubbia imparzialitĆ ā.
Allo stesso modo, ribadiamo la piena disponibilitĆ ad un leale confronto con la municipalitĆ aquilana al fine di esaminare il problema del conferimentoĀ dei rifiuti provenienti dal capoluogo, significando, però, che la quantitĆ dei rifiuti conferiti da ASM spa rappresenta il 57,74% del totale conferito al TMB da tutti i soci di Cogesa ed il 67% diĀ quelli che vengono smaltiti in discarica. Inoltre, la qualitĆ dei rifiuti provenienti dal Capoluogo, trattandosi di rifiuti indifferenziati (la raccolta differenziata ĆØ limitata al 39%, ben al di sotto degli obiettivi prescritti dalla legge), determina unāeccessivaĀ presenza di frazione organicaĀ nel rifiuto indifferenziato conferito allāimpianto, dalla quale scaturisce il tanfo irrespirabile lamentato dalla popolazione e i maggiori costi per la lavorazione dei rifiuti a carico della SocietĆ .Ā
https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/la-complessa-storia-del-termine-cretino/705
Pazzesco. Ma non c era chi voleva uscire dalla saca e dal cogesa? E riguardo alle nomine non ci sono ingerenze da parte di ex governatori?