DUE GIORNATE DI EVENTI PER RICORDARE CARLO TRESCA, UNA VITA PER I LAVORATORI E PER LA LIBERTA’

Due giornate saranno saranno dedicate i prossimi 23 gennaio e otto febbraio al sulmonese Carlo Tresca, sindacalista, socialista, avvocato e giornalista, assassinato a New York ottanta anni fa, l’undici gennaio del 1943. Gli eventi previsti sono stati presentati questa mattina, nell’aula consiliare, a palazzo San Francesco, da Silvana D’Alessandro, rappresentante del Centro Studi e Ricerche “Tresca”, dal presidente del Consiglio comunale, Cristiano Gerosolimo e dall’assessore alla Cultura, Rosanna Tuteri. Oggi pomeriggio garofani rossi sono stati deposti ai piedi della statua dedicata a Tresca, all’ingresso della villa comunale, di fronte alla piazza a lui intitolata. Il 23 gennaio, alle 17,30, nella sala del Cinema Pacifico sarĆ  presentato in anteprima il documentario “L’uomo piĆ¹ buono del mondo. La leggenda di Carlo Tresca” realizzato dal giornalista Rai, Angelo Figorilli e da Francesco Paolucci. InterverrĆ  anche la giornalista Rai, Lucia Goracci, con lo scrittore Maurizio Maggiani. Mercoledi 8 febbraio, alle 17, nell’aula consiliare, sarĆ  invece presentato il volume “Carlo Tresca. Ritratto di un ribelle” di Nunzio Pernicone. Con il sindaco Gianfranco Di Piero interverranno Vittorio De Petris, del Centro Studi “Tresca”, Pasquale Iuso, docente dell’UniversitĆ  di Teramo e Francesco Susi, professore emerito dell’UniversitĆ  Roma Tre. “Tresca ĆØ tra le piĆ¹ alte personalitĆ  della nostra cittĆ , da anticlericale, da antifascista e da anticomunista, ha sempre lottato per una societĆ  piĆ¹ giusta, per i piĆ¹ deboli e oppressi, per il valore della libertĆ , contro ogni forma di autoritarismo” ha sottolineato il presidente Gerosolimo, non mancando di ricordare come lo stesso Tresca sia stato tra i protagonisti delle manifestazioni per Sacco e Vanzetti. Mentre D’Alessandro ha precisato come sia la prima volta che una grande figura, come quella di Tresca, sia commemorata con il fattivo sostegno delle istituzioni cittadine. “E’ stato un uomo libero e per questo scomodo, ĆØ stata bandiera di libertĆ ” ha concluso D’Alessandro. Infine l’assessore Tuteri ha sottolineato l’importanza di non fermarsi al solo ricordo della figura e dell’opera di Carlo Tresca. “I suoi valori ed ideali restano ancor oggi di grande attualitĆ . Questo prezioso patrimonio di valori e ideali ĆØ da custodire e coltivare, perchĆØ sia trasmesso soprattutto ai piĆ¹ giovani. Tresca lascia un messaggio fondamentale, avendo sostenuto che solo il lavor o salverĆ  l’umanitĆ ” ha concluso Tuteri.